Tredicenne in bici sotto un'auto: le condizioni restano critiche ma stabili

L'incidente era avvenuto alle sette e mezzo di sera, per il bimbo lesioni alla testa importanti, rinuncia all'elicottero e trasferimento in ambulanza col rianimatore a bordo

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

'Arezzo, 5 agosto 2015 - Sta lottando all'ospedale fiorentino Meyer per salvarsi. Le sue condizioni restano critiche e gravissime ma sono stabili.

E' tutto quello che filtra dai medici della struttura fiorentina sulle condizioni del ragazzo di 13 anni finito lò'altra sera in bici sotto un'auto.

Era successo lungo la ex statale 71, in località Ferrantina intorno alle 19,30, la dinamica non è ancora chiara, ma per quanto si è capito il bimbo era in sella a una bici che è finita sotto un'auto.

Immediati i soccorsi, ma le condizioni del tredicenne si erano subito rivelate critiche: fratture alla scatola cranica con sospetta emorragia cerebrale. Di qui la decisione dei medici dell'ospedale di Arezzo, dove il ragazzo era stato subito trasportato di disporne il trasferimento al Meyer, meglio attrezzato per casi di questa gravità. In un primo momento si era pensato di ricorrere al Pegaso dell'elisoccorso regionale e tutto era stato disposto per l'atterraggio nel 'piazzale del San Donato.

Poi, nella notte, il ripensamento, fosse per la gravità del ragazzo o per le difficoltà del volo notturno. Fatto sta che il trasferimento è avvenuto in ambulanza, attrezzata per l'occasione con un medico rianimatore a bordo. Il tredicenne è giunto a Firenze ad ora tarda, le sue condizioni erano state giudicate critiche dai medici. E tali restano dopo due giorni.