Gratta e si convince di aver vinto. Poi perseguita il tabaccaio per riscuotere: è stalking, arrestato

Singolare episodio a San Giovanni, protagonista un albanese che a lungo ha assillato il commerciante, ma il biglietto non era buono. Alla fine arrivano i carabinieri

Gratta e Vinci in esposizione in un bar

Gratta e Vinci in esposizione in un bar

Arezzo, 11 ottobre 2014 - Era convinto di aver vinto alla lotteria istantanea come altri sono certi della simpatia di una donna. Solo che quando non è vero, si finisce sotto accusa per stalking e anche in galera. Quello appunto che è accaduto a un albanese a San Giovanni Valdarno, così ostinato nell'inseguire il suo sogno di milionario da far arrivare i carabinieri ad ammanettarlo.

L'albanese, qualche tempo fa, aveva comprato in tabaccheria un Gratta e vinci e quando è andato a raschiarlo non ci ha visto più: ho vinto. Peccato che la sua fosse solo un'illusione, che in realtà il biglietto valesse meno di una cicca. Inutilmente il tabaccaio ha cercato di dissuaderlo, lui era sempre più ostinato nel voler riscuotere. Finchè la richiesta dei soldi non è diventata così ossessiva da indurre il commerciante a chiamare i carabinieri.

Gli uomini dell'Arma non hanno potuto far altro che constatare come l'ossessione dell'albanese fosse diventata così stringente da trasformarsi in vera e propria persecuzione, quello che secondo la legge recente si chiama stalking. E per quello venerdì sera l'uomo è finito in manette. Il processo per direttissima a suo carico è ancora in corso.