Furti e crimini: cittadini di controllo in due paesi in accordo con la prefettura

Firmata l'intesa: vietato un intervento diretto per bloccare i malviventi, i coordinatori devono subito informare polizia e carabinieri

Il Prefetto Alessandra Guidi

Il Prefetto Alessandra Guidi

Arezzo, 23 giugno 2016 - Accordo con i cittadini per aumentare la sicurezza contro i furti e contro i piccoli crimini. È stato firmato stamani in Prefettura con i Comuni di Laterina e Pergine nell’ambito del progetto sperimentale “Il controllo del vicinato”.

Il Prefetto Alessandra Guidi, il sindaco di Laterina Catia Donnini ed il sindaco di Pergine Simona Neri, hanno sottoscritto il documento alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia. Ronde? No, o almeno non nel senso classico.In concreto i cittadini sono coinvolti direttamente nell’azione di prevenzione della criminalità attraverso la creazione di piccoli gruppi, all’interno dei quali vengono individuati dei coordinatori incaricati di mantenere i contatti con le forze di Polizia e i vigili urbani.

L’azione di prevenzione assicurata dai “gruppi di controllo del vicinato” consiste nello svolgimento di una attività di semplice osservazione riguardo fatti e circostanze che possono accadere nella propria zona di residenza (ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di macchine o di persone, allarmi, rumori, ecc….). Le informazioni così acquisite vengono tempestivamente riferite ai coordinatori secondo le modalità indicate nel corso di appositi incontri svolti nel territorio con le Forze di Polizia.

Sia chiaro: nessun intervento diretto, i cittadini si dovranno astenere dall’assumere comportamenti incauti o imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per se medesimi o per altri. Il Protocollo vieta qualsiasi iniziativa personale o qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio.

La firma è arrivata dopo la sperimentazione avviatasi a primavera. L’attività dei gruppi è stata supportata e seguita da una costante azione formativa svolta dai carabinieri in raccordo con i vigili. I sindaci di Pergine e Laterina hanno espresso grande apprezzamento per l’esito del lavoro fin qui svolto e per i positivi risultati raggiunti, ringraziando tutte le Istituzioni interessate, in particolare le Forze di Polizia ma soprattutto i cittadini per il contributo offerto alla riuscita dell'esperimento. Il Prefetto si è detto soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa, nel quadro delle attività condotte in tema di sicurezza con le Forze di Polizia per rafforzare il rapporto di prossimità con il territorio ed i suoi cittadini.

Morale? I positivi esiti del “progetto del controllo del vicinato” rendono auspicabile che tale modello possa essere “al più preso esportato” anche in altre realtà della provincia che manifestino la propria disponibilità in tal senso.