Foto Antiquaria, pochi affari ma tanta folla: e la battaglia di Scannagallo crea l'"effetto Clooney"

L'evento all'edizione 59 conferma di essere una delle certezze del calendario aretino, anche se di soldi ne corrono pochini. I paparazzi della storia FOTO ANTIQUARIA: SCANNAGALLO RIEMPIE LA PIAZZA FOTO ANTIQUARIA: LE IMMAGINI DELLA GIORNATA

I fotografi di Foto Antiquaria e la battaglia di Scannagallo

I fotografi di Foto Antiquaria e la battaglia di Scannagallo

Arezzo, 29 settembre 2014 - Ci siamo inventati i paparazzi della storia. Mentre Venezia punta George Clooney, lo insegue sul battello, lo affianca in gondola, Arezzo cambia bersaglio. E una selva di reporter, da quelli ufficiali a quelli dilettanti, stringono d'assedio i figuranti della Battaglia di Scannagallo. Era l'idea della Foto Antiquaria numero 59. L'edizione di una kermesse che nel suo campo è la più antica, proprio come la Fiera Antiquaria. C'è da quasi trent'anni e forse per questo qualche volta si tende a dare per scontata, un po' come i mariti o le mogli dopo tot anni di matrimonio. Invece Foto Antiquaria c'è, affolla Piazza Grande, richiama operatori da mezza Italia. E' un'idea quella del Foton Club La Chimera, affiancato dalla Confesercenti, che funziona: anche se di questi tempi funziona un po' meno. Di soldi ne gira pochi anche per il pane e la frutta, figuriamoci per un obiettivo, uno zoom o un flessibile. E in effetti di affari se ne fanno pochi. La fiera resiste, per un suo ruolo radicato negli anni e anche perché chi ha il magazzino pieno di certi pezzi prova a venderli dappertutto. Ma colora il centro, richiama gente. E scatena il fotografo che è dentro di noi. Si è visto all'ingresso delal Battaglia di Scannagallo. Fino all'ultima edizione entrava una modella, dalle forme generose, e i fotografi si scatenavano con lei, un po' come quelli "veneziani" con Clooney. Stavolta sono entrati i paparazzi della storia. Mentre i banchi si sono riempiti del fascino della curiosità. La macchina fotografica munuscola che diventa un libro, si mimetizza come il kit di 007. O quella che raccoglie tre obiettivi fissi ma diversi, un "rotolo" nel quale non scegli l'obiettivo da montare ma perché li hai montati tutti. Una fotografia che non c'è più e che invece in Piazza Grande c'è ancora. Nell'edizione 59 e, vedrete, anche in quela numero 60.