Fiordigiglio e la sfida europea di pugilato col francese Vitu. Il match sabato a Brescia

E' il momento più importante della carriera del boxeur che vive ad Arezzo

Orlando Fiordigiglio qui contro Del Rio

Orlando Fiordigiglio qui contro Del Rio

Arezzo 11 giugno 2015  -  CI SIAMO ORMAI. Sabato grande sfida per il titolo europeo dei pesi superwelter fra Orlando Fiordigiglio e il francese Cedric Vitu. Il match a Brescia (verrà trasmesso da Deejay, canale 9 del digitale terrestre) Il pugile che vive ad Arezzo da tanto tempo, alle soglie dei 31 anni ha giustamente l’occasione di mettere la ciliegina sulla torta a una bella carriera, anche se si troverà di fronte un avversario di alto livello come Vitu.  Dice Fiordigiglio: «Vitu è un pugile molto forte tecnicamente, accorto, è molto rapido, rischia poco, sa ripiegare. Visto che abbiamo caratteristiche più o meno simili, anche se lui è mancino, credo che sarà un match tattico. Entramni preferiamo vincere 1-0 e non 3-2 o neanche 2-1». Ancora Orlando: «Dovrò cercare di imporre io il ritmo, mi sono allenato sui suoi pregi più che sui suoi difetti, che sono pochi, ma dovrò anche stare attento, perché Vitu è un pugile molto quotato, vedendo il curriculum e le immagini, il più forte che ho incontrato, anche più di Varon, che ha un bel palmares, cerca più il colpo del ko, ma Vitu è più attento. Dovrò cercare di mettergli pressione». Pensi che il match possa finire ai punti? «Nel pugilato non si sa mai, ma l’ipotesi più probabile è che finisca alla dodicesima ripresa. Mi sono allenato molto anche sul fondo, come sempre del resto».  Fiordigiglio sostiene: «Darò tutto e di più per vincere. Se sono arrivato qui, a disputare un match così prestigioso è perché ho vinto confronti importanti. Ce la metterò tutta, molta gente mi sta vicino, lo merità anche la città di Arezzo. Ora cercherò di rilassarm, facendo lavoro di scarico dopo tanto allenamento». Ancora Orlando: «Voglio ringraziare il maestro Gordini di Ravenna di cui mi fido ciecamente, la Boxe Calamati, Aldo Sassoli, la palestra Space, il preparatore atletico Tommaso Donati».

Fausto Sarrini