Giovedì 25 Aprile 2024

Fiordigiglio difende il titolo dell'Unione Europea sabato ad Arezzo contro lo spagnolo Del Rio

Si avvicina un'altra importante sfida per il pugile aretino

Orlando Fiordigiglio in azione

Orlando Fiordigiglio in azione

CI SIAMO. Sabato sera Orlando Fiordigiglio difenderà il titolo dell’Unione Europea dei pesi superwelterdi pugilato contro lo spagnolo Josè Del Rio. Il match si disputerà al palazzetto dello sport delle Caselle dedicato al grande Mario D’Agata, clou di una bella riunione che comprende anche il campionato italiano dei supermedi tra Fabrizio Leone e Roberto Bassi. Altri match nella serata. Fiordigiglio-Del Rio inizierà attorno alle 22,15 sulla distanza di 10 riprese. Per il pugile nato a Torre del Greco, 30 anni, ma residente da tanto tempo nella nostra città, è il ventesimo incontro da professionista, finora vinti tutti i 19, di cui 10 per ko. Del Rio, 29 anni, ha conquistato 18 match (5 per ko) e 5 persi. Fiordigiglio che ha vinto il nostro concorso «Lo sportivo dell’anno» insieme al tecnico dell’Empoli, Maurizio Sarri, sostiene: «Intanto mi fa piacere questo successo nel vostro concorso. Mi fa piacere che la gente mi abbia votato, vuol dire che ormai inizia a conoscermi. Cercherà di ripagare questa fiducia anche in futuro». Il match di domani? «Sto bene, non ho lasciato niente al caso, conto di fare un ottimo match». L’avversario? «Del Rio è un mancino e ho voluto io un avversario così, anche nella possibilità che possa incontrare il francese Vitu se dovesse vincere la sfida per il titolo europeo e poi lo sfidassi io. Vitu infati è un mancino». Un giudizio su Del Rio? «Ho visto anche dei video, è un buon pugile, tecnico, che non rischia niente». Che incontro sarà? «Ci sarà attenzione da entrambe le parti, tattica e tecnica. Vincerà chi sbaglierà meno». Del Rio somiglia a qualche pugile che hai incontrato in passato? «No, è diverso da tutti gli altri, anche dai mancini che ho trovato». Diciannove vittorie su altrettanti incontri da professionista, è l’ora del ventesimo... «E spero ovviamente di centrare il successo numero venti». Questo è l’ultimo ostacolo verso l’assalto al titolo europeo vero e proprio? «Possibile ma non scontato. Innanzitutto occorre vedere quando si sfideranno Vitu e Culcaj. Se avrò la possibilità in tempi brevi, bene, altrimenti prima dovrò fare almeno un altro match». La riunione è organizzata dalla Boxe Loreni con l’apporto della Boxe Calamati, con l’ex campione Efrem Calamati, il ds Aldo Sassoli. La copertura televisiva in differita, verso le 23,45 verrà garantita da Italia 1. Come detto, nella riunione al palazzetto D’Agata, ci sarà anche la sfida tricolore dei pesi supermedi, titolo vacante, tra Leone e Bassi. Nel sottoclou anche il castiglionese Checcaglini (pesi piuma). Ricordiamo che Fiordigiglio dopo aver conquistato la cintura tricolore dei superwelter contro Salvemini nel 2013, nello steso anno, il 29 giugno conquistò il titolo dell’Unione Europea ad Arezzo contro Langella, difeso sempre alle Caselle Pala D’Agata contro lo spagnolo Varon nel marzo di un anno fa e superando anche Castellucci l’11 ottobre scorso a Manzano, in Friuli, al cospetto di Castellucci.

Fausto Sarrini