Arezzo, 3 marzo 2015 - Erano da poco passate le 10 di domenica quando al Nucleo operativo speciale di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato è arrivata una chiamata che riferiva forti lamenti, probabilmente di animale ferito, provenire da un castagneto di Caprese Michelangelo. Sul posto i Forestali si sono trovati di fronte a una bellissima femmina di lupo italiano rivolta a terra stremata e rantolante che alla vista dell’uomo non ha avuto nemmeno la forza di reagire ha fissato con lo sguardo i volti di chi stava la stava soccorrendo e è morta davanti ai loro occhi.
Nessuna ferita e nessun’altro segno che potesse imputare quella situazione a un trauma. Si è fatta strada l'ipotesi dell’avvelenamento. E' scattato il sequestro dell’animale per l’ipotizzato reato di ‘’animalicidio’’ e l’affidamento della carcassa alla Provincia per le successive analisi legali. Al momento le attività stanno procedendo contro ignoti ma recentissimi accertamenti e testimonianze farebbero ben sperare che presto all’autore di questo gesto venga dato un volto, un nome e cognome.
Il Corpo forestale dello Stato utilizza principalmente proprio il lupo italiano nelle pattuglie proprio perché sicuro e affidabile. Ha una spiccatissima attitudine ai compiti di soccorso in caso di valanga, sotto le macerie e in particolare per la ricerca di persone e anche animali dispersi. Sono poco più di 500 gli esemplari esistenti.