Giovedì 25 Aprile 2024

Farsetti a ruota libera su Grillo: "Basta dittatura, torniamo a occuparci dei problemi seri". Ieri una delegazione da Grillo, c'erano anche Segoni e Baldassarre

Lo sfogo ieri sulla pagina Facebook del consigliere comunale pentastellato

Daniele Farsetti

Daniele Farsetti

Arezzo, 28 novembre 2014 - Presa di distanza da Beppe Grillo? Per ora Daniele Farsetti esprime le proprie opinini in maniera molto decisa e di certo non sono opinioni in linea con quelle del comico genovese. «Voto no all’epulsione di Pinna e Artini e lo faccio per lanciare un messaggio a Beppe Grillo». Così ieri mattina il consigliere comunale del Movimento 5 stelle sulla sua pagina Facebook. Oggetto del contendere, appunto, la votazione lanciata sul blog del Movimento per l’espulsione dei due deputati, finiti nel mirino di Grillo e Casaleggio con l’accusa di non aver restituito parte dello stipendio da parlamentare, come da codice interno dei deputati pentastellati.

Accuse subito rimandate al mittente dai due interessati, che hanno pubblicato la rendicontazione del loro stipendio, anche Artini il deputato di Figline Valdarno che già da qualche tempo è uscito dalle grazie di Grillo e Casaleggio. Ieri il Movimento si è letteralmente spaccato con una parte consistente di attivisti, eletti e non, che si sono schierati a favore di Pinna e Artini. Come ha fatto, appunto, Farsetti che in un lungo post ha spiegato: «Mi sono sinceramente stancato di concentrare, e inevitabilmente disperdere, le nostre energie in sordide lotte intestine alla caccia dello scontrino irregolare, piuttosto che sui temi e sulle possibili soluzioni per i problemi del Paese. La votazione su Massimo Artini non è una votazione sulla mancata rendicontazione di sette mila euro, chiunque lo pensi è come minimo un ingenuo». Una persa di posizione piuttosto netta che lascia intendere molte cose, anzitutto che all’interno del movimento l’atmosfera non è affatto serena, anzi.  Si tratta di un voto su chi non digerisce più tanti vertiscismi e vuol tornare alla comunità orizzontale che ha dato origine a tutto questo. Oggi voto convintamente “no” al recall, perchè è un tafazzismo inutile, perchè non è stata seguita la procedura prevista, perchè non è vero nel merito, almeno per Massimo, che non sia stato rendicontato il suo stipendio». Insomma, i nervi sono molto tesi, sicuramente le prossime settimane saranno cruciali per il Movimento, perché il metodo «Grillo - Casaleggio» sta causando più di qualche malumore. Anche ad Arezzo. 

Lo testimonia il fatto che nella delegazione che ieri si è recata a casa di Beppe Grillo c'erano anche i deputati aretini Baldassarre e Segoni, una visita inutile visto che l'espulsione a carico di Artini è stata confermata dal comico genovese.