Il rendering sull'area Lebole
Arezzo, 28 febbraio 2015 - Forse stavolta ci siamo. Allo sprint, in piena zona Cesarini di questo mandato amministrativo, l'area Lebole avvista il traguardo. E dovrebbe arrivare al traguardo dell'approvazione. L'appuntamento più probabile è quello del 26 marzo. Ad aver favorito il finale della storia una risposta arriva dall'Anas: l'azienda accetta la proposta del ribassamento del raccordo. E' la soluzione studiata per lo svincolo di accesso all'ex area Lebole. E prevede che la strada venga ribassata dall'Hotel Truciolini all'attuale svincolo di accesso alla città, poche centinaia di metri ma decisive per il tipo di circolazione che è stata studiata. Dunque il raccordo che scende dal Truciolini in poi, correndo sotto la nuova rotatoria, da realizzare lì dove attualmente le auto girano verso il Palaffari. Chi entra o esce dalla città percorre la strada ribassata, chi vuole accedere all'area produttiva lo fa con uno svincolo a raso forte di una rotatoria. Un ok molto atteso ma che alla fine è arrivato. E che ora permette di dare gasr verso il gran finale. Che però ha tempi strettissimi. Con le eventuali elezioni al 17 maggio il consiglio andrebbe sciolto 45 giorni prima, quindi ai primi di aprile. Marzo diventa l'ultima spiaggia: per il bilancio preventivo e per la stessa Lebole. Una prima seduta è il 9 marzo ma per quella data non ci sarebbero le condizioni per arrivare in porto. La seconda possibilità è quella a questo punto più probabile: il 26 marzo. "Ce la dobbiamo fare per la fine della consiliatura": un impegno ch eil pro sindaco Gasperini aveva preso a suo tempo e che trova sulla stessa linea il capogruppo Pd Matteo Bracciali e il presidente della commissione assetto del territorio Alessandro Caneschi. Il piano Carrara sulla Lebole, quello già adottato un anno fa, prevede un'ampia zona commerciale, con due grandi sedi per Esselunga ed Euronics: più verde, case e una rete di collegamenti stradali.