L'effetto dell'esplosione
Arezzo, 4 ottobre 2015 - Un boato impressionante e una grande paura. Tutto per una fuga di gas, alla periferia di Sansepolcro con una tragedia che è stata letteralmente sfiorata intorno alle 11 di stamattina.
E' avvenuto tutto a Santafiora, nella zona più vecchia della frazione. L'esplosione sarebbe stata in un annesso, a due passi da una casa colonica. Ha investito quasi in pieno due auto, fortemente danneggiate. Ma non c'erano persone a ridosso e quindi nessun ferito: solo una persona anziana sarebbe stata colta da un malore per lo spavento.
Sono andati in pezzi i vetri di alcune case vicine. All'inizio si era diffuso l'allarme per una bombola ma in realtà si sarebbe trrattato di una fuga di gas, che ha saturato un ambiente fino al boato. I vicini hanno raccontato di aver sentito già da qualche giorno odori che potevano richiamare al gas. Sul posto i vigili del fuoco, la Polizia e i carabinieri della Tenenza di Sansepolcro.
La deflagrazione è partita dall’annesso in muratura che si trovava a 5-6 metri da un blocco di case, al cui interno erano collocati alcuni serbatoi di gpl. Ed è stata con ogni probabilità una perdita sulle tubazioni dell’impianto a innescare l’esplosione: lo spostamento d’aria è stato di una potenza tale da far saltare il piccolo capanno e il muretto di recinzione sul lato della strada e colpire la casa dirimpetto, che si è ritrovata con la porta d’ingresso scardinata e i vetri degli infissi in frantumi. Casa dichiarata inagibile e che la famiglia ha dovuto abbandonare in serata.
La Messa delle 10 era terminata intorno alle 11 e appena 5-10 minuti prima dell’esplosione la gente era uscita; gli adulti sono transitati prevalentemente in auto, ma vi erano anche persone in moto e in bicicletta, più i ragazzini che in genere vi si recano a piedi. La signora che abita di fronte era in preda allo choc