Una lacrima sul carrello: Esselunga stamani chiusa per i funerali del fondatore

Nei giorni scorsi la morte di Bernardo Caprotti: oggi lo stop per l'addio

La nuova Esselunga dovrebbe essere pronta nel giro di due anni

La nuova Esselunga dovrebbe essere pronta nel giro di due anni

Arezzo, 3 ottobre 2016 - Non potrà essere lui ad aprire il secondo punto Esselunga di Arezzo: la morte è arrivata prima della lunga pratica, progettuale e burocratica, che nel tempo ha scandito i passi lentissimi dell'area Lebole, lì dove il nuovo supermercato si insedierà.

Nei giorni scorsi la morte di Bernardo Caprotti, ultranovantenne fondatore e poi timoniere del mondo dei carrelli Esselunga. Che oggi vivono il giorno più difficile.

Proprio oggi saranno celebrati i funerali di Bernardo Caprotti. Funerali strettamente privati ma che hanno questa ricaduta pubblica: la chiusura dei punti vendita.

Una fittissima serie di punti vendita: nel 2015 Esselunga aveva una rete di 152 supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio, oltre 22.000 dipendenti e un fatturato di 7,3 miliardi di euro.  

Uno dei quali ad Arezzo, in via Leonardo da Vinci: e che stamani come tutti gli altri rimarrà chiuso per riaprire solo nel pomeriggio.