Ubi ricapitalizza per l'operazione Etruria: chiusura a giugno, un anno per l'integrazione

Nuova mossa verso il passaggio ma ancora mancano gli ok di Bce e Commissione Europea. Approvazione quasi all'unanimità

Viktor Massiah

Viktor Massiah

Arezzo, 8 aprile 2017 - Via libera dell'assemblea di Ubi Banca all'aumento di capitale da 400 milioni di euro che servirà a puntellare il patrimonio, permettendo all'istituto di conservare un Cet1 superiore all'11% per tutto il 2017, in attesa che i benefici attesi dall'acquisto delle tre 'good bank' (Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti) sprigionino i loro effetti. Sia i soci storici bresciani che quelli bergamaschi, riuniti nel 'Sindacato azionisti Ubi Bancà (13,65% del capitale) e nel 'Patto dei Millè (3%), si sono espressi a favore.

Plebiscitario l'esito del voto con i sì che si sono attestati al 99,8%, presente il 39,85% del capitale. «Fa piacere una partecipazione così intensa e un voto così favorevole» ha commentato la presidente del consiglio di gestione, Letizia Moratti. Sulla tempistica dell'aumento «non è ancora il momento di dare una data precisa», ha detto il consigliere delegato Victor Massiah. 

«Se ci fossero tutti gli eventi perfettamente allineati - ha aggiunto - andremo il più velocemente possibile». Il closing, ha ricordato Moratti, è atteso «entro il secondo trimestre» dell'anno, subordinatamente all'autorizzazione di Bce, Commissione Ue e Bankitalia (oggi è arrivata quella dell'Ivass), mentre l'integrazione verrà realizzata «entro 12 mesi dal closing».

A breve («è a un livello molto avanzato») arriverà anche la cessione degli npl delle 'good bank'. Le banche - pagate 1 euro, ricapitalizzate per 450 milioni e ripulite da 2,2 miliardi di crediti deteriorati prima della cessione a Ubi - permetteranno alla banca di aumentare dell'1% la sua quota di mercato sia in termini di impieghi che di raccolta diretta, acquisire 900 mila clienti e garantire 100 milioni di utile netto in più di utile a partire dal 2019.

 Lo stesso Massiah, rispondendo a una domanda in conferenza, ha invece dato un parziale aggiornamento sulla cessione di Npl da parte delle tre banche, uno dei prerequisiti per le acquisizioni. "Per le informazioni che ho disponibili sono a un livello molto avanzato, quindi abbiamo motivi per essere ottimisti, ma questa è una comunicazione che deve fare il fondo Atlante", ha spiegato il manager.