Incontro tra la Confcommercio di Montevarchi e i vertici di Palazzo Varchi

Chiesti al Sindaco Chiassai e all'assessore Isetto un sostegno maggiore per gli eventi e una modifica del regolamento che disciplina le attività in centro storico

Federica Vannelli e a capo della Confcommercio di Montevarchi

Federica Vannelli e a capo della Confcommercio di Montevarchi

Puntare su eventi di spessore e modificare il regolamento comunale che disciplina le attività in centro storico. Queste, in larga sintesi, le richieste avanzate ieri dalla Confcommercio all’Amministrazione comunale di Montevarchi, nel corso di un incontro che si è svolto nella sede dell’associazione, in piazza XX Settembre. Seduti attorno ad un tavolo, per l’organizzazione di categoria, la presidente della delegazione cittadina Federica Vannelli e la responsabile Roberta Soldani, mentre per Palazzo Varchi erano presenti il sindaco Silvia Chiassai e l’assessore Maura Isetto.

La Confcommercio ha innanzitutto tracciato un bilancio dell’estate 2017 che, sul fronte degli affari è stata abbastanza positiva per le imprese. Ma senza eventi di grande impatto come “La Notte Bianca”, che ha mobilitato 15.000 persone per una sola sera, diventa difficile immaginare affari d’oro nel periodo invernale. “E questo un po’ ci spaventa – ha detto la Vannelli -. Il centro storico di Montevarchi ha bisogno di un’iniezione di vitalità 365 giorni all’anno, per migliorare la qualità di vita dei residenti e il lavoro delle imprese, oltre 80 fra pubblici esercizi, negozi e studi professionali, per un totale di circa 250 addetti. Per noi, l’unica ricetta valida resta quella delle tre “a”: accessibilità, attrattività e accoglienza”.

La Confcommercio ha quindi proposto alcune soluzioni, la prima delle quali è legata al decoro urbano. Occorre infatti migliorare la pulizia e intervenire sugli arredi urbani e l’illuminazione, ma anche imporre ai proprietari dei fondi sfitti di mantenere in condizioni decorose le loro pertinenze, “pena un’immagine desolante di trascuratezza che danneggia tutti”, ha spiegato la presidente dei commercianti. Per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi, la Vannelli e la Soldani hanno chiesto alla giunta un sostegno più deciso, anche in termini di incentivi o detassazioni su suolo pubblico o Cosap. “Altrimenti, - hanno detto - si rischia di spendere ogni volta una follia. La città senza eventi di spessore, in grado di richiamare molte persone, perderebbe troppo sul piano sociale, turistico ed economico. Sarebbe come chiudere il centro alla vita. Non possiamo permettercelo”.

E veniamo ad un altro tema molto dibattuto, quello della Ztl. La Confcommercio ha confermato la soddisfazione degli operatori per l’apertura al traffico di via Roma fino alle 13, ma ha chiesto a Palazzo Varchi di valutare una rotazione semestrale del lato consentito per la sosta, in modo da non penalizzare troppo la visibilità dei soliti negozi. “Inoltre – hanno aggiunto le due rappresentanti dell’associazione - servirebbero controlli più serrati da parte della Polizia Municipale come deterrente contro la sosta selvaggia e la maleducazione di chi, per esempio, con l’auto blocca gli scivoli per l’accesso ai marciapiedi, rendendoli di fatto inutilizzabili”. L’altro auspicio è che il varco elettronico alla Ztl sia aperto il prima possibile e che, di conseguenza, spariscano finalmente quelle antiestetiche transenne che ormai da dieci anni segnano l'inizio e la fine di via Roma. L’incontro, come hanno ribadito da Confcommercio, si è svolto in un clima di rispetto e ascolto. Adesso si attende che l’amministrazione accolga le istanze presentate.