Etruria a Ubi, Massiah: "Ecco i prossimi passaggi, i tempi saranno brevi"

Dalla definitiva cessione dei crediti non performanti alla ricapitalizzazione delle tre banche. "Le riporteremo presto sul mercato in maniera normale"

Viktor Massiah

Viktor Massiah

Arezzo, 10 febbraio 2017 - Victor Massiah, Ceo di Ubi Banca, in una videointervista di stamattina, fa il punto sul passaggio dell'istituto che coinvolge anche la vicenda di Banca Etruria.  E in particolare sui tempi.

"Abbiamo firmato il contratto nella prima decade di gennaio e sono previste delle precondizioni per la finalizzazione definitiva del contratto. Queste precondizioni riguardano innanzitutto la cessione dei crediti non performanti che abbiamo individuato come cedibili: sappiamo che Atlante ha già preso una delibera in tal senso, si tratta di “mettere a terra” questa componente.

Si tratta poi di finalizzare alcuni dettagli che sono previsti sempre nel contratto, inclusa evidentemente la ricapitalizzazione delle banche stesse da parte del Fondo di Risoluzione. La stima che abbiamo, e che abbiamo comunicato al mercato, è di circa tre mesi. Quindi io sono abbastanza ottimista sul fatto di arrivare alla primavera con un lavoro già molto avanzato.

È evidente che noi a nostra volta abbiamo fretta perché le tre banche stesse ci chiedono di intervenire sulla gestione il più velocemente possibile. C’è una gran voglia, che queste banche comunicano, di riscatto; c’è voglia di far vedere le loro capacità, di tornare sul mercato in maniera “normale”. Una voglia che noi non possiamo che condividere e in qualche modo accompagnare. Quindi credo che sia dal lato del Fondo di Risoluzione che dal lato nostro ci sia un enorme sforzo in corso per rendere più corto possibile questo periodo".