Banca Etruria, Nicastro: "Passaggio a Ubi entro una settimana"

Il presidente si sbilancia sulla data del "closing". Mancano l’autorizzazione della Bce e lo scorporo di 2,2 miliardi di crediti deteriorati ad Atlante

Roberto Nicastro

Roberto Nicastro

Arezzo, 5 maggio 2017 - Rettilineo finale per il passaggio di mano di Banca Etruria. La finalizzazione della cessione di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti a Ubi Banca dovrebbe arrivare a breve. «Stiamo lavorando per arrivare al closing delle prime tre good bank «la prossima settimana», ha detto il presidente delle tre banche, Roberto Nicastro, a margine di un incontro organizzato da Nextam Partners sul sistema bancario. Dopo il via libera della Commissione Ue e dell’Antitrust italiano nei giorni scorsi manca solo l’autorizzazione della Bce e lo scorporo di 2,2 miliardi di crediti deteriorati ad Atlante perché la cessione possa andare in porto.

«Stiamo traguardando nei prossimi dieci giorni il completamento delle prime tre cessioni, è stato un percorso molto lungo» ha detto ancora Nicastro che, per il suo futuro, intende «prendere qualche mese di break e dedicare un pò di tempo a una cosa che mi interessa molto, il fintech».

La chiusura della trattativa con Ubi potrebbe dunque arrivare, se Nicastro coglie nel segno, prima di quanto fosse nei pronostici fino a qualche settimana fa, quando si parlava di giugno come della data ipotetica. Il via libera arrivato dalla direzione competition della commissione di Bruxelles ha evidentemente portato una ventata di ottimismo, specie alla luce del fatto che si erano già pronunciati favorevolmente sia l’antitrust italiano che l’Isvap, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni competente perchè ci sono di mezzo le due compagne di Etruria, Bap Vita e Bap Danni. Quanto al pronunciamento di Bce è ormai, appunto, questione di giorni. E anche lì non dovrebbero esserci problemi