Sei Toscana forza la mano: Mairaghi Ad nonostante la richiesta di commissariamento

Nominato Marco Mairaghi, ex sindaco di Pontassieve, ma ora il suo destino dipende dal prefetto di Siena che deve pronunciarsi sulla proposta dell'anticorruzione

Marco Mairaghi

Marco Mairaghi

Arezzo, 25 febbraio 2017- Potrebbe essere l'amministratore delegato che resta di meno in carica in una società. Sul suo capo infatti pende la richiesta di commissariamento del presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, sulla quale il prefetto di Siena Armando Gradone deve pronunciarsi a giorni, anche se ha già fatto sapere che la proposta gli pare sensata.

Nonostante ciò, il Consiglio d’Amministrazione di SEI Toscana ha nominato Marco Mairaghi Amministratore Delegato della società. Con la nomina dell’A.D. Sei Toscana completa l’assetto gestionale previsto dallo statuto e avviato con il rinnovo degli organi alcune settimane fa, con l’obiettivo di gestire questa importante e delicata fase.

"Ringrazio il consiglio d’amministrazione di SEI Toscana per la fiducia riposta -commenta Marco Mairaghi - considerando la fase straordinaria che attraversa la società, ho accettato l'incarico a condizione di farlo gratuitamente rinunciando ad ogni compenso". Mairaghi, già consigliere d’amministrazione di SEI Toscana da novembre scorso, ha ricoperto incarichi e maturato esperienze nel settore dei servizi pubblici locali e dell’ambiente.

Fiorentino, Laureato in Economia e Commercio, è stato fino al 2014 sindaco del Comune di Pontassieve e presidente dell’unione dei comuni del Valdarno e della Valdisieve. E’ stato membro del Consiglio Nazionale di Anci, vice-presidente di Anci Toscana e presidente di Anci Innovazione fino al 2015. Ora il suo destino non dipende da lui ma dalle scelte del prefetto, che possono spazzarlo via come un fuscello.

Perchè Sei Toscana abbia deciso di nominarlo nella situazione in cui si trova non si capisce: tentativo di forzare la mano o semplice riflesso condizionato di una società che prova ad andare avanti nonostante la tempesta giudiziaria (la gara d'appalto che ha vinto era truccata, secondo la procura di Firenze ed il Gip) che rischia di travolgerla.