L'accordo sulle Fiere presentato a Roma, Scalfarotto: sbaraglierà la concorrenza sull'oro

Alla conferenza stampa sottosegretario entusiasta. C'erano anche il presidente di Arezzo Fiere Boldi, l'assessore regionale Ciuoffo e il numero uno di Ieg Lorenzo Cagnoni: patto assolutamente strategico

Scalfarotto,47 mln sostegno moda-lusso

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Arezzo 9 febbraio 2017-  Un accordo strategico per mettere a sistema il meglio del made in Italy. L'Italian exhibition group (Ieg), la societa' nata dall'integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, e Arezzo Fiere e Congressi srl uniscono le forze e danno vita all'organizzazione unica per le manifestazioni della gioielleria italiana. Grazie all'intesa, Italian exhibition group, oltre a organizzare le tre edizioni di VicenzaOro (gli eventi di gennaio e settembre a Vicenza e l'appuntamento di novembre a Dubai), gestira' anche la segreteria organizzativa di OroArezzo e Gold Italy gia' dalle prossime edizioni di maggio e ottobre 2017, ad Arezzo. In piu', l'accordo inaugura una piattaforma fieristica rappresentativa di tutta l'oreficeria e la gioielleria italiana, con l'obiettivo della crescita e della valorizzazione internazionale di un settore d'eccellenza del made in Italy.

"Per il significato che ha in se', questo accordo ha un contenuto assolutamente strategico per il settore orafo gioielliero- ha detto Lorenzo Cagnoni, presidente Ieg- era davvero fuori da ogni immaginazione la possibilita', qualche tempo fa, che le varie manifestazioni del settore dell'oro si mettessero al servizio di un'unica regia e celebrassero la possibilita' di avere una piattaforma unica sia per il mercato nazionale che per quello internazionale". Cagnoni ha presentato l'accordo a Roma, nella sede della stampa estera, insieme agli altri protagonisti dell'intesa: Matteo Marzotto, vicepresidente Ieg, Andrea Boldi, presidente Arezzo Fiere e Congressi, Corrado Facco, dg Ieg, e Stefano Ciuoffo, assessore Attivita' produttive, Credito, Turismo e Commercio della Regione Toscana. Con loro, anche Ivan Scalfarotto, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico.

L'accordo tra l'Italian exhibition group (Ieg) e Arezzo Fiere e Congressi per la nascita di una organizzazione unica per le manifestazioni della gioielleria italiano "e' assolutamente strategico per il settore orafo-gioielliero. Era davvero fuori da ogni immaginazione la possibilita', qualche tempo fa, che le varie manifestazioni del settore dell'oro si mettessero al servizio di un'unica regia e celebrassero la possibilita' di avere una piattaforma unica sia per il mercato nazionale che per quello internazionale". A dirlo, Lorenzo Cagnoni, presidente Ieg, che a Roma, nella sede della stampa estera, ha presentato l'intesa insieme a Matteo Marzotto, vicepresidente Ieg, Andrea Boldi, presidente Arezzo Fiere e Congressi, Corrado Facco, dg Ieg, e Stefano Ciuoffo, assessore Attivita' produttive, credito, turismo e commercio della Regione Toscana. Con loro, anche Ivan Scalfarotto, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico. "E poi- ha aggiunto Cagnoni- c'e' un significato simbolico, politico, di contagio che riguarda altri settori di attivita' della moda e non solo che nel campo fieristico registrano situazioni di aggressivita' reciproca nelle competizione quotidiane. Se in altri settori si arrivera' agli stessi risultati e un piccolo contributo sara' stato dato anche da questo accordo, noi ne saremmo particolarmente orgogliosi".

"Per anni sono state valorizzate diverse, forse troppe centralita'. In Toscana si e' passati attraverso una situazione di bilanci in difficolta' dei tre poli fieristici, con un ruolo strategico perso nel tempo. Questa e' la risposta: non solo aggregazione, ma anche progetti industriali veri. Ci vogliono contenuti, strategia e promozione delle azioni, perche' se le eccellenze le abbiamo, dobbiamo anche rappresentarle. Il mondo dell'impresa merita attenzione e questo accordo rappresenta un passo importante rivolto del tutto al futuro". A dirlo, Stefano Ciuoffo, assessore Attivita' produttive, credito, turismo e commercio della Regione Toscana, a proposito dell'accordo tra l'Italian exhibition group (Ieg) e Arezzo Fiere e Congressi per la nascita di una organizzazione unica per le manifestazioni della gioielleria italiana.

"Si tratta di una operazione di grande intelligenza e di grande visione strategica che avvantaggia non solo le parti dell'accordo, ma il sistema Italia". A dirlo Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo economico, presente oggi nella sede della Stampa estera, a Roma, per la presentazione dell'accordo tra l'Italian exhibition group (Ieg) e Arezzo Fiere e Congressi per la nascita di una organizzazione unica per le manifestazioni della gioielleria italiana. Con lui, Lorenzo Cagnoni, presidente Ieg, Matteo Marzotto, vicepresidente Ieg, Andrea Boldi, presidente Arezzo Fiere e Congressi, Corrado Facco, dg Ieg, e Stefano Ciuoffo, assessore Attivita' produttive, Credito, Turismo e Commercio della Regione Toscana. "Noi- ha aggiunto Scalfarotto- abbiamo delle capacita' incontrastate a livello planetario e spesso non facciamo giustizia alle nostre doti perche' troppo presi nella competizione domestica, in un momento in cui l'unica competizione che conta e' quella internazionale. L'accordo tra Vicenza, Rimini e Arezzo mette la nostra gioielleria, che e' la migliore, nella condizione di sbaragliare la concorrenza. E questo anche nell'interesse dei territori che non si sono attaccati al campanile, ma hanno saputo mettere a sistema tutti i loro punti di forza a vantaggio dei territori e dell'intero sistema Paese. Penso che sia una bellissima operazione".