Bomba Banca Etruria: bancarotta, avviso di chiusura indagine per 22. Ci sono i big

Tra i destinatari ci sono gli ex presidenti Fornasari e Rosi, l'ex direttore generale Luca Bronchi, gli imprenditori Giovanni Inghirami e Laura Del Tongo e altri nomi di spicco. Ecco le accuse.

Luca Bronchi

Luca Bronchi

Arezzo, 16 dicembre 2016 - E' chiuso il primo il troncone dell'indagine per bancarotta scaturito dal crac di Banca Etruria. Gli avvisi di chiusura indagine sono stati notificati stamani a 21 ex amministratori ed ex consiglieri, tra i quali mollti big. L'accusa per tutti è di bancarotta fraudolenta. Ed è solo la parte iniziale delll'inchiesta, quella che comunque racchiude alcune delle ipotesi di distrazione patrimoniali più grosse, a cominciare dallo Yacht Etrruria, per il quale ieri aveva chiuso le indagini anche la procura di Civitavecchia, alla sofferenza Sacci, dalla Isoldi alla San Carlo Borromeo del guru Armando Verdiglione.

I destinatari degli avvisi di garanzia sono alcuni dei dirigenti che hanno messo mano ai finanziamenti e soprattutto gli amministratori che li hanno votati negli organi deliberativi. Tra loro due ex presidenti, Giuseppe Fornasari e Lorenzo Rosi, l'ex direttore generale Luca Bronchi, due ex vicepresidenti, Giorgio Natalino Guerrini e Giovanni Inghirami, alcuni nomi eccellenti dell'imprenditoria aretina come Laura Del Tongo e Andrea Orilandi, ex consiglieri di amministrazione, un notaio di fama come Giovan Battista Cirianni, anche lui ex Cda.

Le ipotesi di bancarotta riguardano lo Yacht di Civitaveccha, il resort San Carlo Borromeo in Lombardia, i finanziamenti al cementificio Sacci di Augusto Federici, anche lui ex consigliere, la Isoldi, la società Pegasus cui era legato Alberto Rigotrti, finanziere trentino, pure lui destinatario dell'avviso di chiusura indagini, la Cib 35 dello stesso Rigotti, la Hevea, la High Facing che realizzò l'impianto fotovoltaico dello Yacht, e la Città Sant'Angelo, outlet realizzato dalla Castelnuovese di Lorenzo Rosi, ex presidente. 

I destinatari degli avvisi di chiusura indagine sono: Federico Silvestro Baiocchi, Sergio Bertani, Alberto Bonaiti, Luigi Bonollo, Ugo Borgheresi, Luca Bronchi, Piero Burzi, Giovan Battista Cirianni, Giampaolo Crenca, Laura Del Tongo, Enrico Fazzini, Augusto Federici, Giuseppe Fornasari, Paolo Luigi Fumi, Giorgio Natalino Guerrini, Giovanni Inghirami, Carlo Maggiore, Andrea Orlandi, Carlo Platania, Alberto Rigotti, Lorenzo Rosi e Rossano Soldini.