Area Lebole: salta il piano, viabilità a rischio. Le alternative dopo il ritiro Esselunga

Nei prossimi giorni l'incontro tra il sindaco Ghinelli e il proprietario dell'area. Forse in vista una soluzione a sorpresa

L'area in degrado della Lebole

L'area in degrado della Lebole

Arezzo, 12 maggio 2017 - La frenata era nell’aria da tempo. Forse dalla trasformazione del centro commerciale Setteponti. Perché mai aprire un altro centro commerciale a 500 metri di distanza? Da qui dovrebbe essere arrivato il sostanziale disimpegno di Esselunga dall'area Lebole. Addio per ore al secondo grande punto vendita, dopo quello già vincente nella zona di Santa Maria.

E l'area Lebole? Gli unici punti fermi rimangono Euronics e Globo, poco per pensare che il progetto vada avanti secondo la funzione originaria. Carrara potrebbe essere costretto a ridimensionare le prospettive dell’area e andrebbero a cadere anche gli accordi per la viabilità raggiunti con Alessandro Ghinelli?

 Il sindaco sulla risistemazione della viabilità e il raddoppio in quel punto del raccordo ha puntato molto. Le alternative? In vista ci sarebbe un incontro fra il sindaco e Carrara per fare il punto. Un’ipotesi è l’arrivo di un’altra catena alimentare al posto di Esselunga, ma un’area di pregio come l’ex Lebole mal si concilia, ad esempio, con l’ingresso di un discount. Ci vuole di più.

Ci vuole una carta alta da giocare e questo carico da undici potrebbe tirarlo fuori proprio Ghinelli. Troppo grave mandare a monte un piano strategico. Né è da biasimare Carrara che si vede sfuggire uno dei pilastri su cui aveva basato l’investimento. I rimpianti naturalmente non mancano. Sono stati i tempi biblici a ostacolare l’operazione.