E' partito Gold/Italy, ad Arezzo Fiere e Congressi tre giorni di affari e di eventi sotto il segno dell'oro

Stasera cena in piazza Grande sotto le logge vasariane

Gold/Italy

Gold/Italy

rezzo, 25 ottobre 2014 - Fuori ti accoglie una sfera nera con la scritta in oro, a simboleggiare il mondo e l'auspicio che sia sempre più "gold". Dentro cinquanta manichini vestiti completamente di nero e al collo collane  tra le più belle che si possano immaginare. E' inizato così il Gold/Italy inaugurato stamattina alle 11,30 da un ricco parterre che comprendeva la stilista Chiara Boni all'art director Beppe Angiolini, dal presidente di Arezzo Fiere e Congressi Andrea Boldi a tutti gli esponenti della politica locale e non solo da destra a sinistra, da Marco Donati a Vincenzo Ceccarelli, dal sindaco Stefano Gasperini a Matteo Bracciali e Luciano Ralli a Paolo Enrico Ammirati. 

Si è presentato come un eveneto fashion dal  sapore internazionale Gold/Italy, l’evento dedicato al gioiello Made in Italy e alla bigiotteria di alta gamma. Sono arrivati 240 buyers provenienti da tutto il mondo e 220 aziende dai principali distretti orafi italiani. 

I motori sono dunque già caldi mentre il presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi, presenta orgoglioso questa nuova edizione dell’evento: «Per capire come la manifestazione parta già con il piede giusto basta un numero, abbiamo cinquanta espositori in più rispetto allo scorso anno. Il che, per una fiera che esiste solo da due anni, è un bellissimo risultato che ci rende orgogliosi, abbiamo riempito tutti gli spazi che avevamo previsto». Gold/Italy arriva in un momento particolare, nel quale il mercato dell’oro ha conosciuto una brusca e inaspettata battuta d’arresto, dovuta alla complicata situazione in Medio Oriente e Africa. Tuttavia Boldi pensa positivo e parla di aspettative «sicuramente molto importanti, la partecipazione così nutrita di buyers è di ottimo auspicio. In questi giorni che hanno preceduto la manifestazione ho potuto riscontrare molto entusiasmo, come per Oro Arezzo».

Lo spirito degli aretini— prosegue Boldi — sta venendo fuori al meglio senza dimenticare che gli espositori vengono da tutta Italia. Questo testimonia l’interesse che per la piazza di Arezzo, che diventa sempre maggiore anno dopo anno. Non dimentichiamo che l’export aretino supera di seicento milioni quello vicentino». Adesso, accanto alle sfide del mercato —conclude il presidente di Arezzo Fiere — dobbiamo affiancarne un’altra, quella di uscire dall’anonimato. Non è solo una questione che riguarda la comunicazione, possiamo vendere meglio i nostri prodotti se riusciamo a veicolare bene l’immagine di Arezzo nel mondo. In quest’ottica sono state pensate iniziative quali la cena sotto le logge vasariane in piazza Grande, in programma stasera. Per lo stesso motivo abbiamo invitato e saranno presenti prestigiose testate nazionali e internazionali, avremo le telecamere dei Tg, ci saranno inviati che arriveranno dagli Emirati Arabi e il corrispondente del Financial Times. Ecco, l’obiettivo che vogliamo raggiungere con questa edizione di Gold/Italy è far passare il concetto di Arezzo città dell’oro».  La manifestazione è nata da poco ma è già diventata un punto di riferimento per gli operatori del settore e propone tante iniziative e opportunità. Ad esempio, contemporaneamente all’evento principale tornano anche Bi-Jewel, l’area dedicata al bijoux, e «Cash and carry» l’occasione di incontro per buyer e produttori che lavorano sul pronto. Arezzo si prepara dunque ad accogliere un evento che da oggi fino a lunedì potrebbe proiettare nel mondo un’immagine della città inedita e, speriamo, molto affascinante. 

Grande evento di stasera la cena in piazza Grande, sotto le logge vasariane, alla quale parteciperanno tutti i buyers presenti alla manifestazione, in una serata dal sapore speciale, con i palazzi illuminati da giochi di luce e la Fraternita dei Laici che accoglierà i visitatori e mostrerà i suoi tesori.