E' morto Alessandro Bucci, l'immobiliarista che ha cambiato in quarant'anni il volto della città

Si devono a lui alcuni dei maggiori interventi edilizi, dalla zona Giotto alle frazioni e al recupero del cinema Corso ancora in atto. Stroncato a 88 anni da un male incurabile

Alessandro Bucci

Alessandro Bucci

Arezzo, 1 settembre 2014 - La malattia lo aveva già tagliato fuori da qualche mese, ma per quarant'anni è stato uno dei protagonisti, nel bene e nel male, dello sviluppo edilizio di questa città. Tutto finito ieri, con la morte in un quieto pomeriggio domenicale di fine agosto di Alessandro Bucci, immobiliarista che che per gli aretini non ha alcun bisogno di presentazione. Se ne è andato a 88 anni nel pieno della crisi che ha messo in ginocchio il settore che è stato il suo prediletto per una vita.

Dire che Bucci ad Arezzo c'è arrivato in età matura. Nato a Canosa di Puglia, si era arruolato giovanissimo negli alpini ed era poi transitato nell'amministrazione civile dello stato da dipendente del ministero del tesoro che aveva scelto questa città per sè e per la propria famiglia. Qui si era piano piano appassionato ai misteri e agli affari dell'edilizia. Così aveva cominciato a seguire le cooperative di costruzione delle Acli, fino a scegliere la pensione dallo stato per dedicarsi interamente all'immobiliare.

E' stato un protagonista di quegli anni '70 e '80 in cui le coop hanno giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo urbanistico di Arezzo. Aveva messo le mani ad esempio sulla "Nave" di via Beato Angelico e poi, sempre con le Acli, sulle villette di via Modigliani, sulle case a mattonella di via Giotto, sul grande complesso di via Tiziano che ospita ancora la Confartigianato e dove lui stesso aveva stabilito il suo quartier generale: consorzio Acli più società di capitali.

Tra gli ultimi grandi interventi vanno ricordati almeno il nuovo quartiere della Meridiana e, in tempi ancor più recenti, l'acquisto del Cinema Corso, la cui ristrutturazione è ancora in fase di progettazione e realizzazione. La salma è esposta nella camera ardente allestita presso le cappello dell'ospedale, i funerali si svolgeranno domani alle 15 in piazza Giotto.