Dramma in Casentino: famiglia intossicata dal monossido

Madre e figlia di 11 anni ricoverate in terapia intensiva. Il padre in osservazione mentre un parente si trova in camera iperbarica a Firenze

Soccorsi (foto repertorio)

Soccorsi (foto repertorio)

Arezzo, 28 novembre 2015 - Un'intera famiglia che risiede nel Casentino si trova ricoverata all'ospedale di Bibbiena per un'intossicazione da monossido di carbonio. La made e la bimba di 11 sono in terapia intensiva, il padre è invece in osservazione mentre un altro familiare è stato trasferito a Careggi in camera iperbarica. Secondo una prima ricostruzione dell'episodio, questa notte al pronto soccorso di Bibbiena si è presentato A.S., 35 anni bengalese residente a Soci, con difficoltà respiratoria e parziale incoscienza. I sanitari hanno accertato una  intossicazione da monossido di carbonio. Sono stati subito allertati vigili del fuoco e carabinieri che si sono recati nella sua abitazione. Nella camera dove l'uomo dormiva con altri tre familiari c'era un braciere acceso. Tutti sono stati portati al pronto soccorso di Bibbiena. A.S. è  stato portato a Firenze in camera iperbarica in codice rosso. S.H., 11 anni e la mamma S.S. di 35 anni sono stati ricoverati in terapia subintensiva di Bibbiena in codice rosso. Il padre della piccola A.H. 35 anni è  in osservazione in codice giallo.