Domenica il Giro delle Valli Aretine, classica per dilettanti

In vista la corsa di Rigutino

Il Giro delle Valli Aretine

Il Giro delle Valli Aretine

Arezzo 30 giugno 2016 -  Fausto Sarrini

IL GIRO DELLE VALLI ARETINE è una delle classiche del ciclismo dilettantistico, oggi Elite e Under 23,  nazionale e domenica si corre per la cinquantasettesima volta con partenza e arrivo a  Rigutino. Dopo due stagioni con arrivo in salita al parco di Lignano, si torna al tradizionale epilogo. Il via della corsa alle ore 14, l'organizzazione dalla Rigutinese del presidente Rosini, con Conti e altri validi collaboratori e presidente onorario l'ideatore di questa sfida, Corrado Livi . Percorso più difficile nella parte iniziale, con le asperità alla splendida Cortona, passaggio prima delle 14,30, quindi Castiglion Fiorentino, Rigutino, Arezzo, dove si transiterà dal centro (via Veneto, Guido Monaco, via Roma, Crispi, Via Giotto), attorno alle 15,10, poi valico di Scopetone, Palazzo del Pero, ascesa alla Foce (15,40 circa), picchiata su Castiglion Fiorentino, di nuovo Rigutino, i Boschi di Montagnano, l'impennata di Monte San Savino, attorno alle 16,15, l'ascesa a Lucignano, quindi Foiano, Cesa, Montagnano, Frassineto e tre giri finali da 16,500 chilometri l'uno sul tratto Rigutino, Policiano, Olmo, Ristradella, Rigutino. Finale pianeggiante ma il carattere combattivo dei corridori e il prevedibile caldo  dovrebbero comunque favorire una certa selezione. Epilogo a Rigutino attorno alle 18,10.

Circa duecento iscritti, tanta quantità ma anche buona qualità, seppur non eccelsa come nelle migliori edizioni per l'assenza di squadre come Colpack e Zalf Fior, e quella di Albanese, ragazzo di punta dell'Hopplà Petroli e a proposito, certe classiche meriterebbero maggiore rispetto, Tra i più attesi protagonisti i corridori dell'Mg Norda con Gaffurini, vincitore della passata edizione, Di Francesco, Totò e Scartezzini, i ragazzi della Palazzago con i due Colonna, Castegnaro, Rumsas figlio d'arte e Marchi, quelli del Team Friuli con De Marchi e Buttazzoni, gli atleti dell'Hopplà Petroli con Pacinotti, Fortunato, l'aretino Montagnoli e Savini, il Team Rosini, la squadra dell'organizzatore guidata da Franco Chioccioli, che ha in Zullo il corridore di punta. E ancora Natali (Mastromarco), Alban e Friscia (Altopack), Onesti (Aran Pescara), Verona, Delle Foglie e il moldavo Rusnac (Gragnano), il colombiano Sosa Cuervo (Maltinti) vincitore della Schio-Pasubio e altri ancora. Nell'albo d'oro spiccano Francesco Moser che vinse davanti a Riccomi e Battaglin nella più bella edizione di sempre (1972), Moreno Argentin su Petito nell'80. E come dimenticare il terzo posto di Marco Pantani nel '91 e il settimo dell'irlandese Sean Kelly nel '76.      --