Stefano Gasperini
Arezzo, 30 settembre 2014 - Lla pubblica Amministrazione aretina paga i suoi debiti verso le imprese con regolarità, tanto che al 23 settembre il Comune di Arezzo aveva pagato il 99 % dei propri debiti. E' quanto emerge dai dati diffusi dal ministero dell'Economia. Non siamo proprio i primi della classe in Toscana Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato e Siena sono arrivati a pagare il 100% ma anche il dato aretino non è certo trascurabile, se si considera che il 21% delle risorse erogate dal ministero ai Comuni proprio per pagare i privati non è ancora arrivato a destinazione.
La situazione va molto bene anche in provincia di Arezzo, con tanti comuni che al momento non hanno debiti con i privati, ad esempio Montevarchi, San Giovanni, Cortona, Monte San Savino per citarne alcuni. Un risultato che non può che essere salutato con soddisfazione da Stefano Gasperini pro sindaco di Arezzo nonché titolare della delega al bilancio che spiega: «È sempre stato un nostro preciso impegno assicurare il pagamento alle ditte in tempi rapidi, fondamentale anche per assicurare anche la tenuta del sistema economico. È il minimo che possa fare un’amministrazione per essere considerata “buona”, tutti sappiamo cosa significhi per un impresa il ritardo o il dilazionamento sine die nella riscossione di un credito. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una corretta gestione dei flussi di cassa, abbiamo tenuto entrate e uscite in equilibrio ed è stato molto impegnativo ma alla fine abbiamo concretizzato quello che avevamo in programma. Siamo al 99%, a un passo dalla perfezione ma credo anche, sinceramente, che con i vincoli del patto<WC> di stabilità così <WC1>stretti come li abbiamo noi non abbiamo fatto poco. Penso si possa dire con tranquillità che i conti del Comune sono tenuti bene».
Per quanto si parlasse di comuni nei dati resi noti dal ministero e confluiti in un report apparso sul Sole 24ore, anche la Provincia di Arezzo ha onorato in tempi brevissimi i suoi debiti verso le imprese tanto che il presidente Roberto Vasai conferma: «Qualcuno ricorderà che il 31 dicembre scorso abbiamo annunciato che la Provincia aveva pagato tutti i suoi creditori, un impegno che abbiamo continuato a mantenere. Abbiamo sempre saputo che fosse fondamentale per aiutare la ripresa. Perciò non sono meravigliato di essere tra i virtuosi, per quanto riguarda l’ente che dirigo la priorità è stata pensare prima alle aziende e a saldare chi aveva avuto rapporti con la Provincia, magari a scapito di altre cose, tipo sacrificando la spesa corrente». Infine, Vasai non si lascia sfuggire l’occasione per tirare una frecciatina: «E pensare che siamo riusciti a ottenere un simile risultato nonostante abbiano praticamente affossato i bilanci delle Province. Se i tagli non fossero stati lineari come lo sono stati a quest’ora oltre ad aver pagato i debiti avremo anche qualche opera pubblica in più in esecuzione».