La trippa alla romana è una delle ricette di trippa più famose e gustose, io ho scoperto che la trippa alla romana da grande, si perché mia madre la ha sempre fatta così, ma non mi aveva mai detto come si chiamava, ma magari non lo sa, del resto in casa non usiamo chiedere al nostro cibo nome e cognome, se poi ti affezioni come fai a mangiarlo? 

La trippa è un alimento poverissimo di grassi e con poche calorie, in questa ricetta la sola cosa è il pecorino, quindi limitando quello avete un piatto dietetico e gustosissimo (io per la verità ci metto un sacco di pecorino o anche parmigiano, insomma quello che c'è,  e ci inzuppo un sacco di pane, ma non ditelo alla mia bilancia). I tempi di preparazione possono variare se si usa trippa cruda o precotta.
 

                                                                           La trippa alla romana

INGREDIENTI per 4 porzioni (abbondanti)

800 g trippa precotta (4,00 €) (io la pagai la metà perché era vicina alla scadenza)
500 g passata di pomodoro (0,60 €)
100 g pecorino romano grattato (1,00 €)
2 cucchiai olio EVO (0,20 €)
1 gambo di sedano (0,10 €)
1/2 cipolla (0,05 €)
1 carota (0,10 €)
rametti di menta (0,30 €)
sale
peperoncino
acqua

COSTO A PORZIONE
Ripeto abbondante: noi abbiamo pranzato solo con quella più un po’ di pane, se si mangia un primo le porzioni sono anche sei, è pari a 1 euro e 55 centesimi circa.

PROCEDIMENTO:
Affettate la trippa a striscioline e lavatela bene con acqua tiepida, mettetela a scolare in un colino, tritate gli odori e fateli soffriggere nell’olio, aggiungete la trippa e fate stufare per una mezz’oretta, aggiungere la passata di pomodoro e mezzo litro d’acqua, fate riprendere il bollore e tappate il tegame, abbassate la fiamma e fate cuocere per un’ora circa. Aggiungete la menta e il peperoncino, aggiustate di sale e lasciate continuare a cuocere per un’altra mezz’ora a fiamma media, attenzione se il liquido dovesse ridursi troppo aggiungere un po' acqua. Poco prima di spegnere il fuoco e portare in tavola aggiungere il pecorino e mescolate bene, poi chi vuole (io) può spolverare ancora pecorino nel suo piatto.

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