Arezzo, 11 novembre 2011 - Vedere Arezzo in 3D? Oggi diventa realtà!  Il progetto è dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei” di Arezzo che nell’ottica di uno sviluppo tecnologico sempre più rapido, si distingue ancora una volta per la capacità di stare al passo con i tempi. È in via di sperimentazione un sistema di videoripresa stereoscopica che porterà nuovamente l’ITIS a presentarsi come uno dei poli sperimentali più attivi della città. Il progetto in atto si avvale del supporto della Fondazione Arte&Co.Scienza, che opera nel campo da più di dieci anni, e che fornisce i materiali e gli spazi necessari presso il suo laboratorio. Ma per questo progetto oltre alla tecnologia occorre una specifica competenza nel settore Video ed ecco che il Festival CinemìCinemà e l’IISS Fossombroni vengono in loro aiuto.

Si parla di immagini 3D, stereoscopia, proiezioni tridimensionali. Ma chi può dire di sapere esattamente di cosa si tratta? Attualmente le proiezioni stereoscopiche riempiono le sale cinematografiche, e tutti ormai siamo in possesso degli occhialini necessari per la corretta visione dei filmati; eppure persiste ancora una scarsa conoscenza sull’argomento riguardo soprattutto alla fase di realizzazione. È ovvio che dietro c’è tutta una complessa regia che fa uso di tecnologie molto avanzate.

Innanzi tutto occorre fare una doverosa distinzione tra video 3D stereoscopici in C.G. (computer Graphics), e video stereoscopici 3D Live. I primi sono costituiti da personaggi tridimensionali che si muovono in uno spazio tridimensionale, realizzati esclusivamente facendo uso di software dedicato come Maya, RenderMan, ecc.; ne sono un esempio le animazioni della Pixar Animation Studios o della DreamWork Animation, e titoli come “Kung Fu Panda 2”, “Piovono polpette”, “Dragon Trainer”…., per citarne alcuni. I video stereoscopici Live, invece, si basano sulla ripresa stereoscopica. Sono realizzati con sistemi di videocamere strutturati in modo tale da riprendere le stesse immagini da due punti di vista diversi. In seguito i video vengono elaborati con appositi software, e proiettati come immagini doppie che, grazie agli occhiali 3D, appaiono tridimensionali, con l’effetto di fuoriuscire dallo schermo.

Il progetto si propone di semplificare gli aspetti tecnologici, in modo da poter rendere il tutto più accessibile anche a strutture non “Hollywoodiane”, mantenendo nello stesso tempo un ottimo livello di qualità.

Già nello scorso mese di giugno, grazie al contributo della Provincia di Arezzo, la Camera di Commercio (Scuola Lavoro), il Gruppo Butali-Euronics, il foto club La Chimera, e la Galleria Setteponti (che aveva fornito i suoi spazi presso il centro Commerciale omonimo), è stato possibile visualizzare nei TV 3D e nei poster alcune immagini stereografiche della città di Arezzo di Ieri e di Oggi, messe a confronto e in 3D.

 

Lunedì 31 ottobre l’emittente aretina Tele San Domenico ha mandato in onda un filmato realizzato con gli studenti ITIS Galileo Galilei e UNIFI Design, seguiti dal professor Massimo Gallorini negli studi della Fondazione. L’annuncio è stato dato durante il TG e si è trattato di una prima assoluta che ha permesso di verificare la fattibilità del progetto su ampia scala e la compatibilità del segnale Stereoscopico con vari tipi di TV commerciali, messi a disposizione dal centro Euronics di Arezzo.

L'istituto Fossombroni si è reso disponibile per partecipare al Festival CinemìCinemà, per girare un video riguardante gli aspetti artistico-architettonici della nostra città. Gli spettatori potranno vedere le opere d’arte di cui è ricco il nostro territorio come non è mai successo, grazie non solo al 3D ma anche alle speciali attrezzature che saranno utilizzate (Custodia Sub, Carrello, Jib-Crane con braccio da 6mt., Steady, stativo per riprese Macro/Micro, Attacchi per auto-elicottero, sincronismi per riprese iperstereo fino a 100 mt.), tutte realizzate dagli studenti ITIS e UNIFI nei laboratori di Arte&Co.Scienza.

"Stiamo cercando partner per questa meravigliosa impresa che darà vita ad una nuova concezione noetica dei video: superando i limiti dello spazio e del tempo, questi renderanno l'osservazione di un oggetto o di un evento un'esperienza emozionale che si fa conoscitiva. Le emozioni così prenderanno forma e acquisteranno una nuova dimensione, libere dai condizionamenti del divenire, in equilibrio tra memoria e futuro renderanno i temi trattati facilmente comprensibili. Architetture, paesaggi, monili preziosi della nostra città si materializzano nei nuovi TV 3D e viaggeranno on-line in ogni parte del mondo! E l’Assessorato al Turismo del Comune di Arezzo ha mostrato interesse per questo progetto che presto sarà discusso nei particolari".