Sansepolcro, chiusa la sala della Resurrezione: il restauro vicino all'epilogo

Al via i lavori di manutenzione della sala in cui si trova l'opera, che rimarrà momentaneamente chiusa

La restauratrice Paola Ilaria Mariotti dell'Opificio delle Pietre Dure

La restauratrice Paola Ilaria Mariotti dell'Opificio delle Pietre Dure

Arezzo, 25 gennaio 2018 - Oramai imminente la conclusione del restauro della Resurrezione di Piero della Francesca. Al proposito, l’amministrazione comunale di Sansepolcro rende noto che nelle prossime settimane – e proprio per questo motivo - verranno effettuati lavori di manutenzione nella sala che ospita l’affresco, per cui non saranno momentaneamente visibili al pubblico gli affreschi staccati del San Giuliano e del San Ludovico. Inoltre, dallo scorso 2 gennaio, a causa delle opere di ristrutturazione, la sala Matteo di Giovanni è momentaneamente chiusa al pubblico. La direzione precisa tuttavia che gli interventi sopraelencati non comprometteranno la normale fruibilità delle opere presenti nelle altre sale museali, compresi il Polittico della Misericordia e la mostra fotografica di Steve McCurry aperta al pubblico fino a domenica 4 febbraio. Tornando alla Resurrezione, il cantiere dovrebbe essere smontato esattamente tre anni dopo il suo allestimento. L’obiettivo è quello di ripresentare il capolavoro restaurato e restituito alla lucentezza originaria (con altri dettagli emersi nel corso degli interventi) entro il 1° aprile, giorno nel quale quest’anno cade la festività della Pasqua. A quanto pare, tutto sarà pronto in anticipo. I restauratori – Paola Ilaria Mariotti dell’Opificio delle Pietre Dure e Umberto Senserini della Soprintendenza di Siena, Arezzo e Grosseto – stanno operando gli ultimi ritocchi.