film gnicche
Arezo 24 gennaio 2018 - Nel 1981 il regista aretino Ivan Angeli inizia a girare il film su Gnicche, il brigante aretino. Protagonista è Tonio Damia uno dei giovani emergenti del cinema italiano, classe 1950, attore e documentarista, affiancato dall’attrice aretina Laura Becherelli. Un film di cui poi non si seppe più nulla. Ora quel film è stato ritrovato nelle teche della Rai da Claudio Santori e Carlo Pagliucci e sarà proiettato domenica 28 gennaio alle 17,30 al Circolo Artistico con la collaborazione della Brigata degli Amici dei Monumenti. E sarà anticipato da una video intervista fatta in Piazza Grande al regista durante le riprese dal nostro giornalista Aurelio Marcantoni.
C’È L’ATMOSFERA di un’epoca in quelle immagini, ci sono l’osteria e i contadini, la città con le sue strade e i suoi dintorni, la famosa torre, il Palazzo Comunale, le Logge del Vasari che fanno da sfondo a uno spavaldo Gnicche tratteggiato da Angeli non proprio come bandito che derubava i ricchi per dare ai poveri. Qui il brigante usa spesso il coltello, anche a sangue freddo. Ma ne conferma le debolezze: quella per le belle donne e per la musica che qui ha un ruolo da protagonista. E c’è anche qualche chicca: il banditore che in via Cesalpino annuncia alla cittadinanza che il brigante Gnicche è evaso dal carcere è Gianfrancesco Chiericoni. Nel ruolo di se stesso.