Rezza e Mastrella al festival dello spettatore. E domani parata in centro

Sabato sera al Teatro Petrarca lo spettacolo "Io" e domenica in anteprima nazionale il docu-film "Milano via Padova" ovvero come la pensano gli italiani sull'immigrazione. Sempre sabato lezione di Roberto Germano su fisica e teatro e il pomeriggio incontro fra i gruppi italiani degli "spettatori organizzati"

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AREZZO 21 ottobre 2016 - Saranno Antonio Rezza e Falvia Mastrella, Premio Ubu 2013, gli ospiti per gli ultimi due giorni questo fine settimana per il Festival dello Spettatore, focus sulla figura e sull’arte dello spettatore. Organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei beni culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università di Siena sede di Arezzo e numerosi partner nel festival si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea e incontri specifici rivolti al mondo della scuola. Domani sabato 22 ottobre alle 10 al Teatro Pietro Aretino Roberto Germano, fisico fondatore di Promeye srl _Cnr Spin off Company, autore di numerosi articoli di fisica sperimentale su riviste scientifiche internazionali, terrà una lezione dal titolo "Theatrum Mundi - osservatore e osservato tra fisica e teatro". L'intervento si incentrerà sull'ipotesi elaborata dagli intellettuali europei, tra il XVI e la prima metà del XVII secolo, che erano convinti di possedere tutti i principi di base della conoscenza, e che questa dovesse soltanto essere sistematizzata in schemi generali denominati "Theatrum Mundi". Sabato  pomeriggio alle 16 al  Teatro Pietro Aretino di via Bichieraia grande riunione tra  incontro e confronto fra le  varie esperienze di gruppi di spettatori organizzati in Italia con la consulenza scientifica di Luisella Carnelli, Fondazione Fitzcarraldo e lo sguardo esterno e il contributo critico di Lucia Medri, giornalista e redattrice di teatroecritica.net

Sabato sera alle  21,15  al Teatro Petrarca la performance di  Antonio Rezza e Flavia Mastrella "Io", spettacolo perfido e divertente, dove la drammaturgia si fonde con la forma per affrontare tematiche scomode. Lo spettacolo nasce dall’unione di due creatività opposte che solo alla fine si intersecano inquinandosi e purificandosi. Anche questo allestimento scenico si avvale dei quadri di scena o teli intesi come arte, dove le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo.

Domenica 23 ottobre alle 10 al monumento a Guido d’Arezzo, in piazza Guido Monaco "Passi erranti" performance itinerante tra le strade del centro storico di Arezzo, sulle tracce di aretini illustri come Piero della Francesca, Andrea della Robbia, Guido Monaco, Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, con la partecipazione di danzatori di Sosta Palmizi e attori delle compagnie della Rete Teatrale Aretina. E domenica sera, a chiusura del festival, Antonio Rezza e Flavia Mastrella presenteranno l'anteprima nazionale del film "Milano Via Padova" alle  20,30 al Cinema Eden, lungometraggio tra film e documentario girato in un quartiere di Milano dove italiani e stranieri convivono ad alta tensione, viaggio nella mentalità media dell'italiano a confronto con il razzismo. Il percorso artistico di Antonio Rezza e Flavia Mastrella è stato premiato nel 2013 con il Premio Ubu per il “lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale. Capaci di creare drammaturgia a partire da un disarmante trasformismo, e sempre concentrati sulle bassezze dell’umanità – intime e manifeste, individuali e collettive –, i due artisti plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia.”

Nella Nazione Arezzo in edicola domani la nostra intervista ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella.