polifonico
di CLAUDIO SANTORI
Arezzo 18 novembre 2017 - SULL’ONDA del pieno successo della fase internazionale dell’agosto scorso, il Polifonico aretino apre la fase nazionale sabato 18 novembre e domenica 19 novembre nella Basilica di San Francesco. L’intenso lavoro di preparazione svolto dalla presidente della Fondazione «Guido d’Arezzo» Slavka Taskova e dal direttore artistico Lorenzo Donati, si concretizza in un programma di competizioni e di cornici musicali d’eccellenza, nel solco della migliore tradizione: «Quello della coralità –ha dichiarato il sindaco Ghinelli – è un patrimonio di prezioso e raffinato valore che la Fondazione Guido d’Arezzo cura con particolare impegno e competenza». Ben diciotto i complessi che in San Francesco sabato dalle 18,30 si batteranno all’ultima biscroma per conquistare il primo premio o almeno il podio: come sempre saranno premiati con denaro i primi tre cori classificati, mentre il vincitore sarà in più ammesso di diritto alla fase internazionale del concorso di agosto. Tutta l’Italia corale è rappresentata nella scelta fatta dalla commissione artistica: Roma con tre complessi; la provincia di Vicenza pure con tre complessi: Marostica, Malo e Montorso Vicentino; Castelnuovo (TO), Pellezzano (SA), Trieste, Torviscosa UD) Prato,, Borgomastro (NO), Trieste, Carnate (MB), Riva del Garda (TN), Bergamo. E non poteva mancare Arezzo che si presenta con il «Viscantus Ensemble» diretto da Silvia Vajente.
QUATTRO le categorie del concorso: voci miste, voci pari, ensemble vocali e voci bianche. Premi speciali sono previsti per la migliore esecuzione di un brano di musica antica (1400-1650), di un brano di autore italiano e per il miglior programma presentato in concorso. Adeguata la cornice di eventi collaterali. Sabato mattina prima lezione della Scuola superiore per direttori di coro, che è il fiore all’occhiello della Fondazione, con i maestri Lorenzo Donati, Benedetta Nofri ed Elisa Pasquini. Domenica mattina in San Francesco Messa Solenne con i cori e alle 16,30 si esibirà il Coro Giovanile Italiano con un ricco programma da Gabrieli a Brahms diretto dal maestro Luigi Marzola e di coralità moderna e contemporanea diretto dal maestro Carlo Pavese. Peccato che il concerto di domenica coincida con il recital del pianista Leslie Howard che alla stessa ora apre il festival «Benedetti Michelangeli» al Teatro Petrarca: una coincidenza davvero poco simpatica.