L'ultimo Grand Tour: chiude la mostra sulle foto in 3D

Allestita nella Basilica inferiore di San Francesco e al Museo Archeologico. Domenica 5 novembre l'ultimo giorno: ingresso gratis al museo, 3 euro nel sottochiesa

GRAND TOUR_WEB

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di SILVIA BARDI

DAL NORD Europa all’Egitto passando per la tappa obbligata: l’Italia. Tra Ottocento e Novecento i grandi viaggiatori affrontavano di tutto per scoprire mondi lontani. Lo facevano seguendo le guide e le fotografie di chi aveva vissuto questa lunga avventura prima di loro. Tra queste quelle più apprezzate e suggestive erano in 3D, da guardare con lo Stereoscopio. Quel viaggio era il «Grand Tour» e domenica nella basilica inferiore di San Francesco e nel Museo Archeologico chiuderà la mostra sui grandi viaggiatori visitata da 45mila persone provenienti da tutto il mondo e che hanno lasciato firme e commenti sul libro degli ospiti. Un viaggio nello spazio e nel tempo, un tuffo nella storia, suggeriscono, curato da Alberto Manodori Sagredo, organizzata da Munus con Polo Museale della Toscana, Comune e Regione, Fotoclub La Chimera (che ha fornito foto dell’epoca compresa la sezione speciale dedicata agli scavi dell’Anfiteatro al Museo Archeologico), scuole aretine, come il liceo musicale che ha suonato durante il «finissage» di ieri, e cinquanta giovani aretini coinvolti nella promozione e nella gestione della mostra.

Un evento «diffuso», ha sottolineato Lorenzo Soave, direttore mostre di Munus , perché i visitatori della basilica grazie al biglietto cumulativo hanno potuto scoprire anche il Museo Archeologico qui anticipato da una copia della Chimera in gesso degli anni Trenta. «Ora potrò vantarmi di aver fatto una mostra sotto gli affreschi di Piero - ha scherzato Alberto Manodori – è stata una delle mostre più belle che abbia mai fatto grazie alla cura nell’allestimento delle direttrici dei musei Rossella Sileno e Maria Gatto che ha valorizzato la collezione». Un viaggio nel tempo, tra effetti speciali come le foto illuminate di notte, in un mondo che non esiste più, da Costantinopoli alla Roma delle esecuzioni capitali con ghigliottina, 300 fotografie stereoscopiche originali, un film in 3D che le «racconta» tutte, attrezzature originali e al Museo Archeologico la sezione sulle grandi scoperte archeologiche. E domenica ingresso gratis al museo e agli affreschi di Piero e a soli 3 euro nel Sottochiesa.