L'opera di punta della Biennale a Cortona

E' la creazione del maestro Jannis Markopoulos. Sarà in mostra in città dall'8 dicembre per un intero mese. L'iniziativa è dell'associazione Art Adoption di retta da Massimo Magurano

Massimo Magurano e Jannis Markopoulos

Massimo Magurano e Jannis Markopoulos

Cortona, 31 ottobre 2017 - Dalla Biennale di Venezia a Cortona per un intero mese di esposizione. Un appuntamento unico per la città che punta ancora una volta sull’arte contemporanea per attrarre visitatori e turismo di qualità. Dall’8 dicembre al 8 gennaio sarà in mostra a Cortona la maestosa scultura del maestro Jannis Markopoulos una delle opere più rappresentative dell’edizione 2017 della Biennale. Sarà collocata all’interno del chiostro di Sant’Agostino. Si tratta di un’installazione enorme, di 15 metri di lunghezza per 4 metri di profondità e 5 metri di altezza che proviene dal padiglione della Bolivia considerato dalla critica il padiglione rivelazione 2017. Una esposizione resa possibile grazie all’associazione culturale cortonese Art Adoption diretta da Massimo Magurano che da qualche anno sta portando in città appuntamenti e artisti di assoluto prestigio mondiale. L'evento è coordinato insieme all'associazione Lux che sta realizzando il cartellone natalizio per la città di Cortona. 

“Siamo davvero orgogliosi della grande opportunità che ci è stata concessa – sottolinea Magurano – segnale importante della nostra crescita come realtà di riferimento per l’arte contemporanea. L’evento avrà un richiamo mediatico enorme, anche all’estero. Tra l’altro si tratta di un’anteprima assoluta. Non è mai capitato che, appena conclusa la biennale, un’opera possa essere riesposta prima di partire per il consueto tour internazionale”.

Markopoulos è venuto a Cortona ieri per definire alcuni dettagli per il posizionamento dell’opera. Tornerà il 5 dicembre per seguire da vicino la sua sistemazione e in quella occasione l’associazione Art Adoption ha in programma anche incontri dell’artista con i giovani studenti delle scuole superiori del territorio.

L’esposizione della scultura proveniente dalla Biennale fa parte del progetto più ampio che vede la città protagonista, nel periodo natalizio, dell’evento artistico internazionale “Art Adoption Generation” che invece prenderà il via il 17 dicembre per concludersi l’8 gennaio. Una iniziativa culturale nata solo lo scorso anno che sta crescendo in maniera esponenziale. Quest’anno la curatrice artistica è Tiziana Tommei. Giusto alcuni numeri dell’edizione 2017: 25 differenti luoghi espostivi, 28 artisti di caratura internazionale provenienti da ogni parte del mondo. “I nomi degli artisti presenti quest’anno saranno resi noti ufficialmente tra pochi giorni - spiega ancora Magurano – ma posso assicurare che faranno molto parlare. Si tratta di grandi artisti che hanno esposizioni nei musei più importanti”. Anche per il 2017 a fare da “contenitore” a questa iniziativa, tra l’altro totalmente autofinanziata, ci penseranno le attività commerciali del centro storico, in particolare di quelle di via Nazionale, che metteranno i loro negozi a disposizione come luoghi espositivi aperti al pubblico gratuitamente. A questo si aggiunge il palazzo Magini sempre in via Nazionale e con l’esposizione della Biennale il centro Sant’Agostino.

Laura Lucente