I gioielli di Piero della Francesca rivisti dagli studenti del master universitario

In mostra nel palazzo di Fraternita fino al 22 gennaio ispirati alla Leggenda della vera Croce

master gioiello

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AreZZO 22 DICEMBRE 2016 - HANNO STUDIATO la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, hanno scavato nei particolari alla ricerca dei particolari più preziosi, dei gioielli che l’artista sapientemente usa nelle sue opere. Li hanno reinterpretati nella mostra «Nel segno di Piero. Dalla Vera Croce al gioiello» nel palazzo di Fraternita in Piazza Grande ad Arezzo. Gli autori di questi gioielli ispirati a Piero sono gli studenti del master in storia e design del gioiello del Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena. Sono stati realizzati durante l’edizione 2016 del master universitario, curato dal coordinatore Paolo Torriti e da Daniela Galoppi, rettore alla cultura della Fraternita dei Laici. «Insieme al Magistrato della Fraternita ho accolto con grande interesse questa piccola esposizione all’interno di un palazzo che è anch’esso un gioiello, di arte, architettura e cultura aretina – dice il primo rettore Pier Luigi Rossi – proprio qui, tra l’altro, verrà realizzato a breve un percorso dedicato all’arte orafa e ai tesori di Arezzo». Sponsor della mostra, che rimarrà aperta fino al 22 gennaio, è Giovanni Raspini. IL MASTER universitario sul gioiello è strettamente collegato al comparto orafo di Arezzo. Il percorso formativo spazia dalla storia del gioiello alle tecniche orafe, dal design al marketing e prevede anche attività nei laboratori e uno stage nelle imprese. Gli insegnanti sono docenti universitari, artisti, designer e professionisti. «Dopo l’omaggio a Piero delle edizioni di Oro d’autore – fa sapere Torriti – si è voluto con questo progetto ricordare nel 2016 il maestro a seicento anni dalla, presunta, nascita. Gli allievi sono partiti dagli affreschi riflettendo su un’intera scena, su un particolare, su un gesto o addirittura ragionando sui complessi teoremi prospettici che sottostanno all’intera opera, per arrivare a un progetto di gioiello o di un’intera parure». Ciascun allievo ha realizzato un book, esposto in mostra, nel quale sono riportati tutti i disegni e lo sviluppo di alcune idee di gioielli ispirati agli affreschi, successivamente realizzati nelle aziende orafe aretine durante lo stage di fine corso.