I 30 anni di Pievi e Castelli: sul palco dell'Antei anche Nada

Eventi in programma nei luoghi più suggestivi del Casentino, si parte venerdì.

L'artista Nada

L'artista Nada

Stia, 19 settembre 2017 - Via alla trentesima edizione del festival “Pievi e castelli in musica” in Casentino. Destagionalizzati gli eventi che quest’anno riserveranno un ampio spazio ai giovani, conservando la qualità della manifestazione. Sette le date del cartellone presentato dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in collaborazione con i Comuni di Castel Focognano, Talla, Bibbiena, Poppi, Montemignaio e Pratovecchio Stia, e con la partecipazione della Regione Toscana, di Coingas e di Estra Energie. Il festival aprirà i battenti venerdì con uno dei protagonisti del rock alternativo italiano degli ultimi 40 anni, Giorgio Canali, che si esibirà alle 21,30 nell’Auditorium Berrettarossa di Soci. A distanza di 24 ore la rassegna si sposterà a Montemignaio con “La Carta di Lampedusa” (NATA / Diesis Teatrango) in programma all’auditorium comunale. Domenica invece alle 17 nell’auditorium dell’istituto comprensivo “Guido Monaco” di Rassina, sarà proiettato il film “Spiderboy” seguito da un incontro con la regista Linda Fratini e dal concerto dei Room.

Il festival continuerà nei fine settimana successivi: venerdì 29 settembre a Poppi nel Castello dei Conti Guidi, domenica primo ottobre a Talla per la memoria di Licio Nencetti (“Se vi assiste la memoria” è il titolo dello spettacolo portato in scena dal gruppo “Quei ragazzi”) e mercoledì 4 ottobre al teatro Dovizi di Bibbiena, dove si esibirà alle 21,30 il Francesco Giustini Trio in Bright Love, con ospite speciale Massimo Morganti al trombone. Venerdì 6 ottobre a Pratovecchio il gran finale: sul palco dell’Antei arriverà Nada, in “Parole che si cantano anche”, con Julian Barrett al pianoforte.

“Ogni manifestazione che dura da trent’anni – ha dichiarato Eleonora Ducci, sindaco di Talla con delega alla cultura nell’Unione dei Comuni - è entrata ormai nel cuore della gente. Come Unione sosteniamo questo cartellone con convinzione e ringrazio tutti coloro che ne rendono possibile la realizzazione a qualunque livello. Forse, tolte dal contesto della piena estate, le stelle che abbiamo chiamato quest’anno ad illuminare le notti di Pievi e Castelli brilleranno ancora di più. Per far questo dovevamo portare alcune serate al coperto, e lo abbiamo fatto scegliendo comunque luoghi di prestigio, come il castello di Poppi, il Dovizi di Bibbiena e così via, mentre Montemognaio, Talla, Pieve a Socana e le logge del grano di Strada in Casentino rappresenteranno la continuità con la tradizione. Ci auguriamo che il pubblico accolga positivamente il nostro sforzo e ci dica se questa può essere una via giusta per dare nuova linfa al festival che lo preservi e lo faccia crescere per altri trent’anni ancora”.