Arezzo, 12 marzo 2017 - Sono state trovate in Fortezza sei tombe, per il momento, risalenti probabilmente all’età moderna, fose tra il '300 e il '400. Una scoperta che gli archeologi non si aspettavano e di cui parla Silvia Vilucchi, funzionario della Soprintendenza archeologica della Toscana: «Da qualche giorno abbiamo ripreso i lavori di movimento terra dentro e attorno alla chiesa di San Donato in Cremona. Abbassando il livello di calpestio, è venuta fuori una serie di tombe a cassone, particolare perché a coppie, costruite con lastre di pietra di chiusura, qualcuna sfondata, qualcuna integra».
Le sepolture dovevano essere «di rango»: «Sono tombe di età post antica, legate alla vita della chiesa. Non abbiamo indizi se appartengano a religiosi, militari o personaggi varia; certo è un luogo di sepoltura privilegiato».
Altra conferma la lunga frequentazione del colle da parte degli aretini: «Per la città quella zona era di grande importanza, a lungo frequentata. Quando avremo finito con i lavori attuali, cominceremo l’intervento all’interno della chiesa e vedremo se andando in profondità individueremo fasi più antiche».
«Sarebbe bello – conclude Vilucchi – trovare elementi come monete, o vestiario non deperibile che ci diano indicazioni sull’epoca delle tombe e i personaggi sepolti. Ma stiamo parlando di un’epoca in cui non esisteva più il corredo funerario».