Arezzo, 3 giugno 2011 — Torna la Fiera. Che a giugno non sa mai cosa si deve aspettare: come minimo le candeline sulla torta.

Perché di giugno la Fiera è nata, uscendo dall’inesauribile cilindro di Ivan Bruschi, l’antiquario che dal nulla si era inventato questa idea. E di giugno festeggia di solito le sue ricorrenze più importanti.

Stavolta oltre alle candeline avrà anche i riflettori e le telecamere della Rai: perché l’Antiquaria sarà ripresa per la fiction «Una ragazza americana». Scelta da Vittorio Sindoni, il regista «trita-ascolti», proprio per aprire la prima delle due puntate della miniserie.

Riprese in primo piano e riprese dall’alto: con ogni probabilità dalla terrazza del Palazzo di Fraternita, riaperta la settimana scorsa e che già ha avuto centinaia di turisti fin dai primi giorni.

Sotto il pienone. Perché è una Fiera che balla sul ponte. Un ponte speciale, uno di quelli per i quali Arezzo marca un raro «tutto esaurito». E perché gli espositori hanno confermato in stragrande maggioranza la loro presenza in piazza.

Per i turisti l’occasione d’oro di unire le prime escursioni di giugno con la più grande, oltre che la più antica. delle Fiere italiane all’aperto del settore. Sullo sfondo del centro storico, per l’occasione ripreso perfino per la televisione.

Un soffio sulle candeline e via: dalle 8 del sabato fino alle 19 della domenica la festa è qui.