Vento: centinaia di case al freddo, albero su una casa, scoperchiata palazzina in Stazione

I disagi si sono concentrati soprattutto in Casentino ma le folate hanno creato problemi anche in città. Mobilitazione dei vigili del fuoco

La palazzina in Stazione scoperchiata

La palazzina in Stazione scoperchiata

Arezzo, 11 dicembre 2017 - Tantissimi disagi da questa mattina su tutta la provincia per il forte vento. La situazione più problematica si è riscontrata in località Puglia dove un albero, appunto a causa del vento, si è abbattutto su una casa. Attualmente è al lavoro una squadra dei vigili del fuoco per rimuovere la pianta e valutare i danni.  Ma il centralino dei vigili del fuoco da questa mattina è stato letteralmente preso d'assalto. Il forte vento ha causato problemi in varie parti della città.

Un black out di circa 30 minuti ha interessato via XXV aprile mentre sono molti i rami e i comignoli volati via a causa delle forti raffiche. Nella zona di Saione un lampione è caduto su un'auto danneggiandola. In Casentino, a Badia Prataglia, nel comune di Poppi  sono stati scoperchiati un paio di tetti di annessi agricoli. Nella giornata di ieri sono stati annullati i mercatini di Natale per una tormenta di vento e neve.

E ancora una volta colpita la stazione: la struttura che costeggia il primo binario, già lesionata nell'ultima bufera di vento, è stata di nuovo scoperchiata su un lato, imponendo un altro intervento dei vigili del fuoco

Problemi di luce causa maltempo in Toscana. All'inizio del pomeriggio le utenze senza elettricità, si spiega dalla protezione civile regionale, erano circa 1.800. Attualmente la situazione con più criticità è in Casentino: alcune centinaia le utenze sprovviste di luce. Con case e famiglie al freddo.

Le squadre Enel sono al lavoro da ore per ripristinare le situazioni anche grazie all'installazione di gruppi elettrogeni. Problemi di viabilità sulla strada regionale 71, interrotta tra Badia Prataglia e Passo dei Mandrioli per il crollo di una pensilina, e sulla sr 70 della Consuma, al confine tra Firenze e Arezzo, per la caduta di piante.