Uccide quattro cani con la pistola da macello, incastrato dai microchip

Maltrattamento di animali, denunciato dai carabinieri, sequestrati inoltre collari elettrici e pistola con puntali in ferro

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Arezzo, 26 maggio 2017 - Uccisione e maltrattamento di animali, con questa accusa un uomo di Montevarchi è stato denunciato dai carabinieri.

Avrebbe ucciso 4 cani, le cui carcasse erano state rinvenute sul pratomagno da personale dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. L’uomo è stato denunciato anche per la detenzione di 14 cani in locali non idonei ed in condizioni incompatibili con la loro natura, nonché per il possesso di munizioni non denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Le indagini sono state avviate dai Carabinieri Forestali di Loro Ciuffenna a seguito del ritrovamento in località La Trappola delle quattro  carcasse  gettate nella scarpata sottostante una strada.

Gli animali sono stati trovati in stato di decomposizione. Gli stessi erano stati uccisi con una pistola con punta di ferro, come quelle che si usano nei macelli. Le carcasse sono state trasportate all'Istituto Zooprofilattico di Arezzo per gli esami autoptici dove, dalla lettura del microchip, è emerso che il proprietario degli animali morti era un uomo residente a Montevarchi.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Loro Ciuffenna, unitamente ad altri reparti dei Carabinieri Forestale di Arezzo, hanno quindi provveduto, su delega della Procura della Repubblica, a perquisire l’abitazione e altri luoghi frequentati dall’indagato, tutti in Comune di Montevarchi. Nell’abitazione sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 6 collari elettrici per cani, poggiati sulla piattaforma di un vecchio canile, presente nelle pertinenze della casa.

Nella ditta dove l’uomo lavora, alle dipendenze della moglie, sono stati rinvenuti 14 cani di diversa razza ed età, detenuti in locali non idonei ed in condizioni incompatibili con la loro natura, come rilevato dal medico veterinario presente sul posto. Durante la perquisizione sono state inoltre rinvenute e poste sotto sequestro 15 cartucce “a palla asciutta”, la cui detenzione non era stata denunciata all’Autorità di P.S.. L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per uccisione e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, nonché per detenzioni di munizioni non denunciate all’Autorità di P.S.. Per i cani maltrattati il veterinario ha detto immediatamente prescrizioni al fine di migliorarne le condizioni di detenzione.