Trenini Lfi costretti a frenare: misura nazionale, disagi in vista. Ma l'azienda protesta

Da 100 km/h a 80. E' il provvedimento dell’ANSF sulla sicurezza per l’esercizio ferroviario

Treno Lfi

Treno Lfi

Arezzo, 29 settembre 2016 - Nuove norme sulla sicurezza ferroviaria in vigore dal 1° ottobre. Diminuisce la velocità di percorrenza dei treni.

"L’ANSF ha emanato un provvedimento urgente che detta nuove regole in materia di sicurezza per l’esercizio ferroviario su tutte le ferrovie ex-concesse presenti in Italia, compreso il Gruppo LFI, molto piu’ stringenti rispetto a quelle del Ministero dei Trasporti. Si legge in un comunicato di Lfi. Il Gruppo LFI, come tutte le altre aziende ferroviarie italiane è OBBLIGATO a rispettare le nuove disposizioni, nonostante l’elevato grado di Sicurezza della nostra Linea. Il tema della Sicurezza Ferroviaria rappresenta la priorità assoluta per le aziende del Gruppo LFI ed è documentato dagli investimenti effettuati nel tempo sia per la dotazione di apparecchiature tecnologiche".

Così a partire dal prossimo 1 ottobre, in virtù delle nuove disposizioni, anche i Treni dell'Lfi dovranno viaggiare ad una velocità che non potrà superare gli 80 Km/h e fare una battuta di arresto in prossimità di alcuni passaggi a livello. Fino ad ora i treni  viaggiavano ad una velocità di 90 km/h che in alcuni tratti raggiungevano i 110 nel tratto della Valdichiana e 100 in quelli del Casentino. 

Tutto questo provocherà, inevitabilmente, alcuni disagi sui tempi di percorrenza. "Stiamo con forza cercando di dimostrare in tutte le sedi Istituzionali che questo provvedimento - continua il comunicato -  oltre a creare disagi ai tanti utenti che quotidianamente utilizzano con fiducia e fedeltà i nostri servizi, non è appropriato ad una realtà che possiede un elevato grado di sicurezza come la nostra Linea Ferroviaria. Certi di quanto abbiamo fatto fin d’ora non possiamo però non scusarci, preventivamente, per i possibili disagi che dovrete subire".