Meno disservizi per i pendolari
Arezzo, 10 dicembre 2016 - Mille giorni da pecora, un giorno da leone. Un super lunedì che non disdice nella storia dei viaggi spesso travagliati dei pendolari aretini. Ed è il lunedì del nuovo orario ferroviario.
Lunedì prossimo subentra il cartellone invernale. E dal nostro punto di vista ritroviamo quattro vecchi amici: gli intercity a rischio. Quattro amici allo scalo: i treni 583, 590, 596 e 597. L’allarme sul possibile taglio era suonato a distesa alla fine di novembre: lo stesso assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli si era mobilitato non solo per parare l’emergenza ma anche per chiedere ai parlamentari di farsi sentire. Ora la schiarita, sia pur a tempo.
Basta andare sul sito di Trenitalia: e quei treni ci sono ancora. Due coppie, entrambe sulla linea lunga Napoli Milano e con ghiotte fermate intermedie che incrociano la Toscana, naturalmente Arezzo e in qualche caso anche Terontola, e insieme Roma e Firenze.
Ma aspettiamo a cantare vittoria. Gli intercity per ora restano tra le pieghe della trattativa. «Non è ancora una partita vinta, si sono tenuti la possibilità di depennare certe corse anche a gennaio. Però siamo ottimisti, anche perché si tratta di passaggi determinanti per il traffico regionale». Parola dello stesso assessore Ceccarelli.
E semprfe lunedì due altre buone notizie. Intanto decolla l'attesissimo Frecciarossa di ritorno: è quello che porterà i pendolari che gravitano su Roma di nuovo a casa all'ora di cena: partenza alle 18.50 e arrivo alle 20.
E poi il battesimo di due nuovi Vivalto per i pendolari. Altri due arriveranno a gennaio. Treni abilitati a percorrere la Direttissima. E quindi la risposta alle paure dei comitati pendolari: non saranno tutti spostati sulla linea lenta.