Tre infermieri colpiti dalla scabbia in ospedale: profilassi anche ai pazienti

L'hanno contratta da un ricoverato: per cautela richiamati i pazienti nel reparto da un mese. Dopo il bimbo di San Leo un nuovo focolaio. Gialli: "Mobilitati ma non c'è alcun allarme"

San Donato

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Arezzo, 19 aprile 2017 - Tre casi di scabbia tra gli operatori sanitari si sono verificati al San Donato: due in Geriatria e uno al Pronto soccorso. Infermieri e operatori socio-sanitari lamentavano prurito da alcune settimane ma non erano presenti le lesioni tipiche della malattia. Da analisi approfondite è stata accertata la presenza dell'acaro in 3 operatori.

Si è subito attivata una task force per far fronte al problema. Un gruppo multidisciplinare, costituito dal direttore e coordinatore delle strutture interessate, infettivologo, igienista del territorio, dermatologo e direttore di presidio, ha individuato il portatore della malattia.

"La situazione adesso è sotto controllo - dichiara Massimo Gialli, direttore del San Donato - Grazie al gruppo tecnico multidisciplinare abbiamo  iniziato la terapia sui casi accertati. Consiste in una crema acaricida da somministrare due volte, a distanza di una settimana l’una dall’altra. Mentre è prevista un'unica somministrazione per chi ha i sintomi ma è risultato negativo all'analisi.

Unica somministrazione anche per i familiari, in forma preventiva. I ricoverati in Geriatria sono stati sottosti a profilassi”. La persona che ha contagiato gli operatori è stata richiamata e sottoposta alla cura. Si tratta di un ricovero effettuato circa un mese fa, passando dal Pronto soccorso. Sono stati poi contattati tutti i pazienti dimessi nell’ultimo mese per sottoporli a profilassi e ridurre al minimo i contagi Per informazioni è possibile chiamare tutte le mattine dalle 10:30 alle 13:30 uno dei seguenti numeri: 0575 255954, 0575 254969.

IL PRECEDENTE 

L'11 aprile il primo caso in un asilo di San Leo. L’allarme era partito subito e la Usl aveva adottato il metodo più rodato: aveva scritto direttamente non solo alla scuola, ma anche ai genitori.