Schianto sulla E45: imprenditore esce di strada e muore, era amico di Marchionne

La vittima si chiamava Giuseppe Codovini: l'incidente con la sua Maserati all'altezza dello svincolo di Sansepolcro sud. Era stato nominato imprenditore dell'anno 2016 / FOTO

Giuseppe Codovini

Giuseppe Codovini

Arezzo, 17 settembre 2017 - Schianto nella notte e morte. Un incidente avvenuto sulla E45, tra le due uscite di Sansepolcro ma sostanzialmente a ridosso dell'uscita sud.

La scena dell'incidente
La scena dell'incidente

Protagonista un sessantunenne di Umbertide, alla guida della sua Maserati Levante: è uscito di strada intorno alle 2. Si chiamava Giuseppe Codovini, un imprenditore molto conosciuto in Umbria, titolare della Tiberina Holding, ruolo nel quale un anno fa era stato addirittura premiato come imprenditore dell'anno 2016, il titolo riservato a chi contribuisce alla crescita dell'economia italiana. Un imprenditore di livello nazionale, alla guida di uno dei giganti della componentistica per auto, e tra i fornitori più importanti della Fiat.

Una coppia non abitante in zona ha raccontato di averlo casualmente incontrato nel bar di un’area di servizio (probabilmente quella di Pieve Santo Stefano), di aver consumato insieme un caffè al banco e di avervi anche scambiato due chiacchiere; sicuramente le ultime persone con le quali ha parlato, si sono imbattute nella tragedia: hanno visto la vettura che si accostava sempre più al guardrail e che, dopo averne divelto un bel pezzo, è volata sotto per almeno una decina di metri, finendo la corsa in uno spiazzo con un piccolo capanno.

L'orologio del suo telefono cellulare era fermo all’1,48. Giuseppe era marito dell’avvocato Silvia Pacciarini e viveva con lei nel centro storico di Città di Castello, anche se molto spesso era costretto a stare lontano da casa per gli inevitabili impegni di lavoro legati al ruolo di direttore generale della Tiberina Holding, leader mondiale nel settore dell’automotive e fornitore più importante della componentistica per la Fca, la Fiat Crysler Automobiles.

Una multinazionale con unità produttive sparse in tutto il mondo, ma con la Metalmeccanica Tiberina – tuttora attiva nella zona industriale Madonna del Moro a Umbertide – che rimane la casa madre, nata oltre 50 anni fa con appena quattro operai e su intuizione di uno dei tre soci. Oltre 750 milioni di euro di fatturato, più di 3mila dipendenti e innovazione come parola d’ordine. Giuseppe Codovini era uno dei pochi a intrattenere relazioni dirette con Sergio Marchionne.

E' stato uno schianto fatale quello nel quale ha perso la vita, probabilmente sul colpo.

L'incidente sulla E45
L'incidente sulla E45

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco  di Arezzo insieme ai volontari vigili di Sansepolcro e sono stati loro ad estrarre la vittima dalla carcassa della  macchina. Insieme sono arrivati il 118, il cui medico non ha potuto far altro che constatare la morte, e la polizia stradale di Città di Castello.

Quando Codovini ha perso il controllo, l'auto è andata a impattare contro il new jersey centrale e poi è rimbalzata verso l'esterno, sfondando il guard-rail e precipitando per trenta metri nella scarpata, finendo la sua corsa in uno spazzio con al centro una piccola capanna agricola. Per l'imprenditore non c'è stato niente da fare. Ci vorranno giorni per capire cosa sia successo davvero, le ipotesi più probabili sono quelle del malore o del colpo di sonno improvviso.

L'incidente sulla E45
L'incidente sulla E45

Giuseppe Codovini era direttore generale e azionisti della Tiberina Holding, azienda di automotive fornitrice di molte aziende automobilistiche, principalmente Fiat ma anche Bmw e Daimler Benz (Mercedes), con tremila dipendenti. Un anno fa appunto Ernst and Young lo aveva designato come l'imprenditore del 2016. Emozione in Valtiberina e soprattutto a Città di Castello.