Traffico, allarme rosso: città bunker per la Scalata al Castello

La corsa podistica stringe a sandwich la circolazione. Via Roma e via Crispi a lungo chiuse, stop a elastico in tutta la città,disagi Cadorna

Lo sbarramento di via Roma

Lo sbarramento di via Roma

Arezzo, 28 maggio 2017 - L'ingorgo degli eventi, l'allarme rosso del traffico. La città blindata e l’allarme rosso per il traffico. «Da ora in poi lavoreremo ad un’agenda unica di eventi per evitare una congestione simile». Parola di vicesindaco Gamurrini, che nei giorni scorsi, fianco a fianco con i vigili, ha confermato che sarà un fine settimana in salita.

Dopo la maxi-parata gay, oggi a tenere banco e insieme a tenere il traffico sotto scacco sarà soprattutto la scalata al castello, quella che di anno in anno affonda la circolazione come le navi del Risiko. Stavolta si è «alleato» con il ciclismo eroico in salsa «Ardita», le manifestazioni su 2 e su quattro ruote e perfino l’annuale festa dell’ex 225°Fanteria, all’ex Cadorna.

Via Roma e via Crispi e tutto l’asse centrale saranno chiuse per buona parte della giornata. Dalla tangenziale interna, per capirci viale Michelangelo sarà a lungo impossibile voltare verso Guido Monaco, a senso unico e poi chiuso nel cuore degli eventi. Percorso a ostacoli in tutte le direttrici principali del centro.

E in più chiusure a fisarmonica che oggi in tutta la città vedranno gli automobilisti bloccati alle transenne nell’attesa che passino i podisti, i ciclisti o, chissà, perfino i pattinatori. E per fortuna, sgombrato il terreno da ogni vertenza, la polizia municipale al massimo delle sue forze: il comandante Cecchini potrà contare su 70 uomini in strada, un altro numero quasi senza precedenti.

Sosta preclusa in tutto il centro dalle 13, via Roma e via Crispi sbarrate al traffico dalla stessa ora e fino alle 21. Via Guido Monaco a senso unico in uscita dalla piazza fino alle 16.15 per poi essere completamente sbarrata fino all’ora di cena. E quindi quell’elastico che in precedenti edizioni ha mandato in tilt il traffico automobilistico: il passaggio dei corridori e la rete di strade che via via si chiude per riaprirsi solo al transito dell’ultimo podista. I vigili in questo sono fuoriclasse, capaci di sfruttare anche le finestre tra un gruppo e l’altro.

Ma è anche una sbarra che calerà dalla zona Giotto fino all’intero centro. Ad esempio nel mezzo c’è via Leoni e quindi il blocco sia pur momentaneo all’accesso alla Cadorna. E c’è via Petrarca, chiusa con un «laccio emostatico» alla rotatoria del Rossellino e salvata solo da un senso unico in uscita. Ricordate l’indianata di via Marconi, le auto che uscendo girano a sinistra invece che a destra? Beh, oggi l’indianata diventerà obbligatoria. E questo forse toglierà ai «pirati» ogni voglia di trasgredire.