Terremoto, tre scosse lievi all'alba ma con epicentro ad Arezzo

Epicentro ierir nella zona di San Zeno, non si registrano danni. Due scosse poco prima delle 6. Durante la notte altro movimento forte poco prima delle 2. Il sindaco: "Sono in corso le verifiche sugli edifici pubblici, in primis le scuole"

Terremoto

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Arezzo, 4 novembre 2016 - Ancora un brivido ieri mentre la città ancora dormiva. Tre scosse di terremoto non forti ma avvertite nitidamente soprattutto nella zona est della città. Una coda di quelle degli ultimi giorni nelle zone terremotate? No, questa volta l'epicentro è stato alle porte della città tra San Zeno e Civitella secondo i vigili del fuoco.

In molti le hanno avvertite e hanno chiamato i centralini dei vigili del fuoco, che sono stati subissati di telefonate di gente impaurita. Secondo l'Ingv la prima scossa si sarebbe registrata alle 5,22, le latre alle 5,26 e alle 5,27, rispettivamente di magnitudo 2,8 e 2,7. L'epicentro a 4,5 km di profondità in zona San Zeno.

Il cielo quasi giallo e gonfio di pioggia, un boato e poi la scossa, prima dello scatenarsi di un forte temporale, elementi che hanno confuso un po' il movimento tellurico con il maltempo. Nessun danno si è verificato per il momento anche se i vigili del fuoco sono in giro per fare sopralluoghi in case private e abitazioni dopo le numerose segnalazioni dei cittadini impauriti: "Qualche crepa, piccoli cretti e fessurazioni - dicono i pompieri - che forse c'erano già forse si sono intensificati, ma che stiamo controllando perchè la gente ha paura dopo tutto queste scosse. Stiamo facendo le verifche del caso ma per il momento non ci sono danni". 

E in generale sono state oltre 105 le scosse di terremoto (di magnitudo non inferiore a 2) che sono state registrate dalla mezzanotte tra Marche, Umbria e Lazio. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la più forte è stata all'1:35 con magnitudo 4.8 ed epicentro a Pieve Torina, nel Maceratese; alle 3:38 la terra ha tremato con magnitudo 3.2 ed epicentro a Ussita (Macerata). Non si segnalano al momento nuovi crolli, ma verifiche più approfondite verranno eseguite in mattinata. Tre scosse di magnitudo 2.8, 2.7 e 2.4 sono state registrate poco dopo le 5:20 anche vicino ad Arezzo; due di magnitudo 2.5 e 2.3 verso le 6:15 a Capitignano, in provincia dell'Aquila; una di magnitudo 2 poco dopo la mezzanotte a Castelfiorentino, in provincia di Firenze. 

In seguito alle scosse di terremoto dei giorni scorsi e di questa mattina, l’amministrazione comunale comunica che sono in corso le verifiche sugli edifici pubblici, in primis le scuole. “Non ci sono situazioni di emergenza – ha spiegato il sindaco Alessandro Ghinelli. I tecnici stanno svolgendo le opportune verifiche e non si rilevano danni strutturali. Non ci sono quindi in città situazioni di allarme. Si avvertono inoltre i cittadini che non ci sono tecnici incaricati dal Comune di effettuare controlli in edifici privati: se si verificassero tali situazioni, pertanto, si tratta di persone non autorizzate”.