"Abbiamo salvato un anziano dalle macerie": il racconto dei pompieri aretini ad Amatrice

Tante le chiamate al Centro Trasfusionale di Arezzo di cittadini disponibili alla donazione, ma non c’è emergenza sangue

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Arezzo, 24 agosto 2016 - Terremoto: “per ora nessuna emergenza sangue” è quanto si legge in una nota del Centro Nazionale Sangue. A seguito delle numerose chiamate giunte al centro Trasfusionale di Arezzo di cittadini pronti a donare, l’Azienda sanitaria precisa che pur essendo scattata la procedura per le maxiemergenze dopo il sisma che questa notte ha colpito Lazio, Umbria e Marche, al momento non c’è necessità di sangue extraregione.

Il Centro trasfusionale di Arezzo ricorda che la situazione è in evoluzione e che saranno le stesse autorità sanitarie a divulgare la richiesta di sangue nel caso ce ne fosse bisogno. Nel frattempo l’Azienda Sanitaria, ringrazia i cittadini per la generosità dimostrata e invita coloro che vogliono donare sangue a recarsi al centro Trasfusionale seguendo le modalità previste, ovvero previo appuntamento telefonico al numero 0575 255280.

Il centralino dei vigili del fuoco è stato subissato di telefonate mentre nove pompieri del comando di Arezzo stavano partendo verso Amatrice (Rieti). Sul posto, a coordinare il lavoro ci sono i caposquadra Antonio Biagi e Stefano Poggini. Dalle prime luci di questa mattina sono impegnati nelle attività di recupero e soccorso.

“Abbiamo salvato un anziano – racconta Antonio Biagi – lo abbiamo estratto dalle macerie della propria abitazione dove si trovava al momento della scossa. E’ stato un momento toccante quando, dopo ore di lavoro, siamo riusciti ad estrarlo e metterlo in salvo. La situazione è difficile. Le cittadine sono distrutte. Il lavoro di ricostruzione e i soccorsi andranno avanti per molto tempo. Noi saremo qui a fare del nostro meglio”.