Studenti del liceo musicale e Gianni Bruschi in scena in Tunisia con "Sherazade"

Suonano domenica 10 marzo a Sousse e martedì 12 marzo a Tunisi nell'opera del maestro Samir Ferjani. Partecipano a un progetto internazionale dedicato ai giovani dell'Europa Creativa grazie all'Oida di Arezzo. Concerti e incontri per preparare una tournée internazionale

Gianni Bruschi

Gianni Bruschi

Arezzo 9 marzo 2019 -  Gli studenti del liceo musicale “Francesco Petrarca” di Arezzo e dell'Oida, accompagnati da Gianni Bruschi, domani 10 marzo e martedì 12 marzo suoneranno in Tunisia nell’opera “Sherazade, l’altra notte” di Samir Ferjani. Gianni Bruschi, co-direttore artistico di Spazio Seme e qui responsabile per Oida, l’Orchestra Instabile di Arezzo, è partito per la Tunisia con gli studenti del liceo musicale “Francesco Petrarca” Jacopo Chitarrai, Niccolò Emanuele Rosssi, Ilaria Bassotti, Assunta Di Palma e il professore del liceo Maurizio Pasqui. A Sousse stanno incontrando  colleghi delle due sponde del Mediterraneo: strumentisti della Tunisia, Egitto, Marocco e alcuni giovani francesi tra i quali cui gli ottoni del Conservatorio di Parigi, per lavorare in una vera e propria tournée internazionale. Gianni Bruschi da molti anni mantiene rapporti con il Festival internazionale di musica sinfonica di Eljem a Sousse, e là si è esibito nello splendido anfiteatro romano. Ora sta avviando un grande progetto di collaborazione grazie al sostegno di Europa Creativa.

Proprio in questi giorni nella città di Sousse infatti si tiene il Festival Internazionale “Les Francophonies de Sousse” promosso dall’Association des Tunisien(ne)s Ami(e)s de la Francophonie in collaborazione con il Comune e la Società Civile di Sousse e il Conservatorio di Sousse. Il progetto è supportato da un gruppo di ambasciatori e coinvolge i media francofoni in Tunisia e altri paesi come TV5 Monde, France24 e RFI. In questo contesto, per la prima volta domenica 10 marzo a Sousse e il 12 marzo all’Opéra di Tunisi sarà presentatato lo spettacolo “Sherazade, l’altra notte “ di Samir Ferjani, basata su un libretto in arabo di Madame Emma Rimli, con arrangiamenti cofirmati da Aymen Ben Salah, eseguita dall’Orchestra Tunisina del maestro Samir Ferjani; cantanti solisti saranno Jehida Wehba, soprano libanese molto conosciuta in oriente, e il baritono tunisino Haytham Hadhiri, uno tra i primi cantanti lirici della Tunisia. Lo spettacolo si terrà in parternariato con l’Opera di Nizza.  Il maestro Ferjani, che ha lavorato a lungo sull’opera di Rimski Korsakov e il suo poema sinfonico “Shéhérazade” ha rivisitato il mito di questa magnifica figura femminile che svela tutto il suo fascino attraverso i racconti che salvano la sua vita e quella delle compagne di harem, come suggerisce il sottotitolo, quasi a indicare che non tutto sia stato svelato dall’autore del celebre testo e ci sia ancora qualcosa da scoprire.

In questi giorni oltre alle prove e ai due importanti concerti ci saranno anche incontri con gli studenti italiani e l’institut supérieur de musique di Sousse. Una dimostrazione di come l’Oida offra ai giovani esperienze e opportunità di valore per quanti intendono fare della musica una professione.