Servizio civile, il bando snobbato: "stipendini" da quasi 500 euro, nessuno si presenta

Le associazioni in difficoltà: i volontari sono la base per portare avanti progetti importanti. In difficoltà anche Caritas e Avis. I motivi dello stop

Servizio civile rivolto ai giovani

Servizio civile rivolto ai giovani

Arezzo, 24 giugno 2017 - Servizio civile: giovani cercansi. C’è penuria di domande per il bando nazionale in scadenza lunedì prossimo. «Potrebbe essere una bella esperienza» dicono in molti, ma di fatto le associazioni e gli enti che hanno aderito e che propongono svariati progetti ora rischiano di non poterli portare avanti per la mancanza di adesione da parte dei giovani, dai 18 ai 28 anni, a cui è rivolto il bando. Dodici mesi a servizio del prossimo.

Esperienza di vita, e perché no anche professionale, da cui ricavare anche un piccolo stipendio, le 30 ore settimanali sono remunerate 433,80 euro al mese. Un progetto che sembrerebbe avere tutte le carte in regola, tuttavia i giovani sembrano «snobbare» il bando nazionale 2017. «Faremo fatica a trovare i 12 posti ricercati. Le domande arrivate sono pochissime» ci spiegano dalla Caritas. «lo scorso anno le adesioni erano state molte, c’era stata una lunga lista di attesa».

Un fenomeno quindi che sembra riguardare nello specifico questo bando, ma quali potrebbero essere i motivi? «Forse il periodo infelice in cui è stato proposto, proprio a cavallo con gli esami universitari e la maturità. E poi probabilmente perché appena a gennaio era uscito un bando regionale che ha avuto molta partecipazione» ci spiegano dalla Caritas. Stessa storia dalla Croce Bianca. «Basse, bassissime le adesioni. Cerchiamo diciassette ragazzi, ma ad oggi non sono arrivate altrettante domande».

Niente di nuovo dall’Avis in cerca di quattro ragazzi per i suoi prgetti, ma le adesioni latitano. «Il grosso delle domande arriva sempre l’ultimo giorno, fissato per lunedì, perché i ragazzi tendono a valutare con grande attenzione i progetti considerando che possono presentare solo una domanda. Per noi i ragazzi sono importantissimi, rappresentano un veicolo per la cultura della donazione tra i loro coetanei». Nota un pò fuori dal coro è la Misericordia. Sono sedici i posti disponibili per il Servizio Civile nazionale e al momento le domande pervenute sono già ventuno. Dati che migliorano la positiva tendenza registrata nella precedente edizione.

«Tuttavia auspichiamo che di domande ne arrivino ancora molte di più – come di solito è accaduto anche all’ultimo giorno utile – se non altro per consentirci una certa «scrematura» d’accesso, a vantaggio del miglioramento nei servizi sociali che l’Ente è in grado di assicurare alla cittadinanza». Il momento storico in cui viviamo non sembra essere molto favorevole ai giovani, soprattutto se in cerca di occupazione.

Gli ultimi dati Istat infatti, ci mostrano come la disoccupazione giovanile sia in continua crescita e come una buona percentuale dei giovani sia impegnata nella ricerca di nuove opportunità lavorative. In un contesto tanto difficile, il Bando del Servizio Civile 2017, potrebbe rappresentare un’occasione da non perdere. Una buona occasione per fare una prima esperienza lavorativa ma anche per accrescere le proprie competenze professionali. Un vecchio proverbio diceva «Chi ha tempo non aspetti tempo»