"Serata da incubo": il racconto del sindaco Tellini. Mandò: "La rete del 118 funziona"

Atterraggio del Pegaso su una piazzola non illuminata grazie ai visori notturni. "La macchina era pronta a soccorrere 10 persone"

Il sindaco Tellini

Il sindaco Tellini

Arezzo, 13 gennaio 2018 - «Una serta terribile. Quandpo mi hanno chiamato ho temuto il peggio: in quelle case ci vivono due famiglie con bambini e il mio pensiero è andato subito ai più piccoli. Non dimenticherò mai quegli attimi». Sono queste le prime parole del sindaco di Chiusi Giampolo Tellini.

«Durante la mezz’ora di macchina che separa la mia casa dal luogo dell’incidente, mi sono in parte tranquillizzato. Una volta che lui è stato estratto vivo, la tensione si è un po’ allentata, anche se la preoccupazione è rimasta anche nelle ore successive. La macchina dei soccorsi è stata davvero efficiente e per la prima volta in provincia di Arezzo, dopo i lavori di messa in sicurezza della piazzola della Beccia, Pegaso è atterrato in notturna».

Quello di ieri sera è stato il primo volo dell’elisoccorso con i visori notturni che permettono di atterrare di notte, anche su superfici non illuminate come appunto la Beccia. «Stasera abbiamo dimostrato l’efficienza dei soccorsi anche in zone montane – ha dichiarato Massimo Mandò direttore dell’emergenza urgenza della Asl - avevamo il dubbio che fossero coinvolte più  persone, posto eravamo pronti a soccorrerne fino a 10.  L’elisoccorso è atterrato in uno dei 30 siti individuati in zona non illuminata: alla Beccia».