Scoperta in un campo: ossa antichissime, potrebbero essere di un mammuth

Il ritrovamento nella zona di Terranuova: il Valdarno non nuovo ad eventi di questo tipo. Allertata la Soprintendena per le verifiche

Ritrovate ossa di mammuth?

Ritrovate ossa di mammuth?

Arezzo, 8 luglio 2017 - Una scoperta stimolante: il ritrovamento di ossa che potrebbero essere appartenute  ad un mammut, rinvenute su un terreno ubicato nel comune di Terranuova. La notizia sarebbe confermata, ma sui particolari vige il più stretto riserbo. In base alle indiscrezioni raccolte, sembra che a scoprire la presenza dei resti sia stato lo stesso proprietario del terreno, che ha immediatamente chiamato gli esperti e le autorità.

Mobilitata, ovviamente, la Sovrintendenza di Arezzo, per effettuare le prime verifiche avvalendosi di personale specializzato. Ricordiamo che all’ingresso del Museo Paleontologico di Montevarchi, uno dei più importanti d’Italia, è in bella mostra un esemplare di Mammuthus meridionalis, noto come elefante meridionale, una specie estinta di mammut, originaria dell’Asia Minore, che entrò in Europa nel Pleistocene inferiore ed era molto diffusa nel territorio della penisola italiana all’inizio del Quaternario e anche in Valdarno.

Le sue dimensioni erano di tutto rispetto, dato che poteva raggiungere i quattro metri di altezza e i sei metri di lunghezza, con un peso di circa dieci tonnellate. Un esemplare, quindi, di notevole stazza.