Scomparsa di Susy: fuga a orologeria con migliaia di euro in tasca, chi è l'amico

Denaro mai depositato in banca ma pronto per un bisogno. La notte in albergo lasciando le sue generalità vere

Susy Paci

Susy Paci

Arezzo, 11 febbraio 2018 - La Procura di Napoli indaga sulla scomparsa di Susy Paci, la donna aretina che dal 23 gennaio ha lasciato la sua casa di Arezzo. Indaga per sequestro di persona: questo è il fascicolo aperto. Ma un fascicolo al momento contro ignoti. Non risulta che ci sia una persona fisica indagata, come invece era emerso nelle ultime ore.

Quindi non l'amico con quale la donna ha trascorso in un albergo di Napoli la sua prima notte dopo l'allontanamento da casa. E' confermato essere stato lui una delle ultime persone ad averla vista ma senza che niente gli sia stato contestato sul piano della sparizione di Susy.

Resta tutto il profilo di una fuga a orologeria, programmata a tavolino. Lo scappa e fuggi a Napoli, la notte in hotel con un uomo sposato, il buio che la inghiottisce. Sono questi gli elementi che dipingono la scomparsa di Susy Paci, la cinquantenne che dal 23 gennaio scorso manca da casa dove ha lasciato il marito Celestino e due figli di 19 e 17 anni. Ma andiamo a incastrare i particolari uno a uno.

Intanto i soldi. Emerge dalle indiscrezioni che Susy abbia lasciato Subbiano con una discreta somma di denaro. L’avrebbe messa insieme mese dopo mese con la paga da badante che non ha versato nella cassa di famiglia, lì provvedeva a tutto il marito. Quel denaro, secondo quanto siamo stati in grado di ricostruire, non era stato nemmeno depositato in banca, ma tenuto come provvista personale da utilizzare quando sarebbe arrivato il momento.

Dai controlli verrebbe infatti fuori che nel suo conto corrente non ci sono particolari movimenti negli ultimi giorni aretini, se non il prelievo di venti euro per la ricarica del cellulare del figlio. Se a ciò si aggiungono le chiavi lasciate nel condominio dove lavorava da badante, quelle della propria abitazione abbandonate all’interno e infine quelle ritrovate nel cruscotto della sua Punto marrone parcheggiata nei pressi della stazione, ecco che il puzzle si arricchisce di ulteriori tasselli che puntano dritto verso un allontamento non solo volontario ma anche meditato. Insomma, se Susy va via da Subbiano con qualche migliaio di euro in tasca è perché ha evidentemente l’intenzione di non tornare dopo un giorno di evasione. Ha in mente una fuga quantomeno lunga se non definitiva.

La prima tappa, questo è certo è Napoli. Qui la aspetta un uomo di 45 anni che ha conosciuto in chat e del quale ha parlato anche alle televisioni la sua amica Stefania. Si tratta di una persona sposata, senza un’occupazione fissa. Ha un lavoro saltuario in un bar come uomo di fatica, abita a Napoli da alcuni anni proveniente da un centro dell’hinterland. E’ con lui che la sera del 23 gennaio Susy va in albergo, i due prendono una camera e si registrano regolarmente compilando la schema con nome e cognome reali, come chi ha non nulla da nascondere.

All'indomani l’uomo esce dall’hotel alle 8,40, il portiere lo nota anche mentre si dirige verso destra una volta varcata l’uscita. Va subito al lavoro, come confermano i colleghi che sono stati sentiti dalla polizia. Susy scende poco dopo a fare colazione, risale e lascia la camera alle 11,20, con qualche minuto di ritardo rispetto a ciò che prevede il regolamento dell’albergo.

Il portiere, diligentemente, asserisce di averla vista camminare nella direzione opposta rispetto a quella del suo occasionale compagno. L’uomo, in ogni caso, è stato controllato giorno e notte dagli agenti e nulla di strano è stato osservato nel suo comportamento. Va a lavorare come sempre e segue gli stessi orari. La polizia ha studiato anche il suo profilo dove compaiono numerose amicizie nella stragrande maggioranza dei casi con donne nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni.

Ma questo, ovviamente, non significa niente. Intanto all’inizio della prossima settimana dovrebbe arrivare il via libera dai social alla Polposta aretina per avere accesso ai profili (Facebook, Twitter e Instagram) di Susy con il contenuto degli ultimi diciotto mesi. Nessuno è stato attivato dal momento della scomparsa, ma la donna non avrebbe più utilizzato i contatti privati dal almeno quaranta giorni.